Oggi voglio raccontarvi quali sono le 15 curiosità e leggende su Monaco di Baviera. Infatti, durante la mia visita in questa bellissima città ho scoperto un sacco di cose interessanti. Alcune di queste mi hanno perfino stupita e per questo ho deciso di raccoglierle e condividerle con voi.
1. Hofbräuhaus: in birreria dal 1589
Sicuramente, la prima delle 15 curiosità e leggende su Monaco di Baviera riguarda la birra più famosa della Germania.
La Birreria Hofbrauhaus nasce nel 1589 come enorme fabbrica di birra e con il passare degli anni HB è diventata un punto di ritrovo per gli abitanti della città amanti della birra.
Essendo però stata progettata come fabbrica la sala non aveva il bagno. Il problema ovviamente si presentava nel momento del bisogno. Infatti, non essendoci bagni le persone dovevano uscire dal locale e trovare una soluzione alternativa, il più delle volte, nelle vie adiacenti. Quando rientravano però non trovavano più il loro posto e questo era diventato un disagio. Allora, per ovviare a questo problema i clienti facevano la “pipì” sotto al tavolo!
Usavano un bastone per avvisare i commensali più vicini del pericolo che da lì a poco ci sarebbe stato sotto al tavolo.
Fortunatamente, nella ristrutturazione successiva nella sala furono costruite le toilette.
2. Le mance a Monaco di Baviera
La seconda delle curiosità e leggende su Monaco di Baviera riguarda i costumi e le abitudini.
In Germania la mancia NON è obbligatoria, ma comunque è ben gradita. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle questa “differenza” e adesso vi racconto quello che ci è successo.
Siamo stati a cena in un pub in Marienplatz. Al momento di pagare il cameriere ci ha portato il conto al tavolo.
Era un semplice foglio di carta con importi scritti a mano. Qualcosa di strano lo abbiamo notato subito. Erano riportate le voci delle pietanze prese con il rispettivo costo, poi c’era un importo senza specificato a cosa si riferisse.
Logicamente non ci tornava e abbiamo chiesto spiegazioni al cameriere il quale si è subito indispettito e ha cominciato a trattarci come dei “cretini”.
Il trucco ovviamente era quello di accaparrarsi subito la mancia del 10% senza far decidere a noi se lasciarla o meno.
Ci siamo quindi impuntati per una questione di rispetto e trasparenza e dopo un po’ di discussioni siamo usciti dal locale senza pagare quel 10% in più. In fin dei conti dopo tutta quella maleducazione e il tentativo di raggirarci, il cameriere non se l’è proprio meritata.
Controllate sempre gli scontrini perché il vizio di approfittarsene del turista è una moda intramontabile.
3. Il dialetto Bavarese
La lingua parlata in Baviera è un tedesco arcaico. La particolarità è che questo dialetto non si impara a scuola, ma viene tramandando di generazione in generazione.
Quindi, le lingue ufficiali sono due: il bavarese e il tedesco.
4. Il Föhn
Anche se il nome può trarre in inganno, non si tratta di un elettrodomestico. Il Föhn è un vento umido tipico della Baviera. Non è amato dai Bavaresi perché si dice che porti mal di testa.
5. Strane presenze a Karlplatz
Karlplatz è una tra le piazze più importanti e belle di Monaco di Baviera. Infatti, in antichità qui si trovava l’antica fortificazione della città.
Proprio all’entrata c’era la bottega di un orafo al quale fu commissionata la creazione di un prezioso gioiello. Un giorno però il prezioso gioiello sparì e il povero orafo fu accusato di furto e condannato a morte. Fu portato in una torre (Shöner Turm) in attesa dell’esecuzione e dalla quale urlò sempre la sua innocenza.
Poco dopo la sua condanna, fu ritrovato il gioiello in un nido vicino alla torre. Allora e ancora oggi, si dice che le anime di coloro condannati ingiustamente vaghino in questa piazza.
Attenzione soprattutto di notte!
6. Gemellaggi e riti portafortuna
Fra le curiosità e leggende su Monaco di Baviera questa è la prima che riporta al nostro paese, ma non è certamente l’unica. Infatti, più avanti ne troverete altre.
Monaco di Baviera è gemellata con molte città di tutto il mondo.
La città italiana gemellata con Monaco di Baviera è Verona mentre la giornata dell’anniversario è il 17 marzo. La statua di Giulietta Capuleti è stata donata a Monaco di Baviera direttamente dalla città di Verona.
È usanza a Verona portare fiori o doni sotto il balcone di Romeo e Giulietta in segno di difesa del loro amore eterno ed immortale. Allo stesso modo, i cittadini di Monaco di Baviera si recano alla statua di Giulietta per portare anch’essi fiori, ma soprattutto per accarezzare il suo seno.
Questa usanza si dice porti fortuna.
Piccolo cenno storico:
Verona è sempre stata la principale fornitrice di frutta e verdura per la Baviera. Il legame economico che intercorre tra le due città portò alla firma del gemellaggio il 17 marzo 1960.
7. Memorial Michael Jackson a Monaco di Baviera
Passeggiando in zona Marienplatz, di fronte al lussuoso Hotel Bayerischer Hof, ci siamo ritrovati davanti ad una strana cosa. Non saprei proprio come descriverla diversamente.
In un giardino del viale, ai piedi di una statua dedicata ad Orlando di Lasso (un personaggio del Rinascimento), è stato allestito un “memorial”. Infatti, qui i fans più sfegatati di Michael Jackson lasciano fotografie, lumini, candele, lettere ed altri omaggi in memoria del re del pop.
E’ stata addirittura creata una pagina Facebook per questo memorial (clicca QUI).
Come sempre, la nostra curiosità ci ha spinti a cercare qualche informazione in più.
Gli abitanti del posto non sono molto contenti di questo “memorial”, perché dopo la morte di Michael è diventato un vero e proprio pellegrinaggio. Gli abitanti del posto non sono molto favorevoli. Hanno fatto alcune petizioni in Comune per poter riavere “libera” la Statua di Orlando di Lasso. Così ci ha riferito un signore che abbiamo incontrato in prossimità del memoriale.
Sicuramente, vi starete domandando perché allestire questo “memorial” proprio qua?
… perché nel 1997 il re del pop è stato ospite proprio nell’hotel davanti alla piazza.
Per curiosità passateci! Poi magari proseguite per l’HB che dista da questa piazza circa 10 minuti a piedi.
8. Un operaio d’eccezione all’Oktoberfest
Fra le 15 curiosità e leggende su Monaco di Baviera non possono certamente mancare quelle sul festival popolare più famoso della Germania.
Nei diari dell’Oktoberfest rimane il ricordo di un giovane operaio, che partecipò all’allestimento dell’Oktoberfest: Albert Einstein. A 17 anni lavorava nella ditta di componenti elettrici di suo zio.
9. Oktoberfest: il piatto più richiesto
Qual è il piatto più richiesto all’Oktoberfest? Il classico panino con wurstel affumicato con salse a scelta? No, il piatto che va per la maggiore è il pollo arrosto.
10. La limonata all’Oktoberfest
Per coloro che vogliono tenersi bassi con l’alcool, possono bere una Radlemass. Una popolare bevanda di birra e limonata dosata in parti uguali.
11. Lavare il portafoglio nella “fontana del pesce”
Nella piazza Marienplatz si trova la fontana del pesce (Fischbrunnen). Una leggenda narra che se il mercoledì delle Ceneri si lava il portafoglio nelle acque di questa fontana, non si avranno problemi di soldi per tutto l’anno!
12. Un po’ di Firenze a Monaco di Baviera
Statua del Porcellino:
Passeggiando per il corso dalla Cattedrale di Nostra Signora verso Karlplatz, si trova la statua del Porcellino che è identica a quella presente nel centro storico di Firenze.
Incuriositi, abbiamo fatto qualche ricerca e abbiamo scoperto che la statua del Porcellino è stata copiata ed esposta in tutto il mondo.
Infatti, la riproduzione della celebre statua fiorentina si trova in tante altre nazioni come ad esempio, il Belgio, l’Olanda, Francia, Columbia, Philadelfia, New York, Kansas City e perfino in Australia.
Facciata palazzo Reale:
La facciata principale del Palazzo Reale che si affaccia sull’elegante piazza Max-Joseph-Platz è stata progettata ispirandosi a Palazzo Pitti di Firenze. Praticamente ne è una riproduzione.
Loggia dei Marescialli:
In Odeonplatz si trova la Feldherrnh, la Loggia dei Marescialli. La loggia venne costruita tra il 1841 ed il 1844 per volere di Ludwig I. Per il progetto l’architetto Gärtner si ispirò alla Loggia dei Lanzi di Firenze.
13. L’impronta del Diavolo in chiesa
La leggenda attribuisce l’impronta presente su una mattonella della Cattedrale Frauenkirch a quella del Diavolo, beffeggiato durante la realizzazione della Chiesa.
Si narra infatti che i costruttori a cui era stato affidato il compito di realizzare una chiesa maestosa e luminosa, sfidarono il Diavolo affermando di essere in grado di realizzare una chiesa luminosa senza finestre.
Una volta terminata, il Diavolo entrò per verificare. Inizialmente derise i costruttori perché notò l’assenza delle finestre, ma fatto qualche passo si accorse invece che le finestre c’erano, ma rimanevano nascoste dalle tante colonne.
Quando capì di essere stato beffato dai costruttori, si infuriò così tanto che scaricò tutta la sua rabbia battendo un piede a terra, lasciando impressa la sua orma su una mattonella.
14. Un parco nudista in pieno centro
Il Giardino Inglese di Monaco di Baviera è il polmone verde della città. Con i suoi 373 ettari è tra i parchi cittadini più grandi del mondo insieme al Central Park di New York e l’Hyde Park di Londra.
In estate il parco è ideale per godersi un po’ di sole e nuotare, rimanendo sempre a contatto con la natura. Al suo interno, in prossimità dell’ingresso, si trova un’area riservata ai nudisti.
15. Quattro Leoni di bronzo e i soldati de Re
Infine, ecco l’ultima delle 15 curiosità e leggende su Monaco di Baviera.
La facciata più antica del Palazzo Reale è quella che si affaccia sulla Residenzstraße. Ha due grandi portoni d’ingresso incorniciati dalla statua della Madonna, patrona della Baviera, e quattro leoni in bronzo. La tradizione racconta che porti fortuna toccarli. Infatti, in passato i soldati prima di partire per una battaglia, erano soliti toccare questi leoni con la speranza di poter ritornare sani e salvi dalle loro famiglie.
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Se conosci altre curiosità e leggende su Monaco di Baviera raccontacele nei commenti.