Volterra: una città medievale da visitare fra leggende, streghe e vampiri

Volterra è una cittadina medioevale, nella provincia di Pisa immersa nel bellissimo paesaggio delle colline toscane. In questo articolo vi presentiamo Volterra vista da un punto di vista insolito. L’immaginario vola molto indietro nel tempo …
Quanti sanno che la storia di Volterra è avvolta da misteri e magia, ma soprattutto streghe e maligno?

Streghe di Volterra

Città antichissima e antichissime sono le sue leggende dove le protagoniste sono le streghe. D’altronde ogni antico borgo che si rispetti, custodisce una serie più o meno ampia di misteri. Si infatti racconta che la prima strega in assoluto fosse di Volterra.  Si chiamava Aradia, era nata nata il 13 agosto del 1313 ed era la figlia della Dea Diana (Dea della caccia e della castità, signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne).
Aradia era stata inviata per insegnare stregoneria agli umani. Per questo, fu condannata a morte dalla Chiesa. La leggenda però racconta che il giorno dell’esecuzione la sua cella fu trovata vuota.
Le streghe di Volterra erano considerate le più potenti, le più cattive e forti d’Italia e alla sera si riunivano appena fuori dalle mura della città. Le strade del borgo erano state definite come “pista da ballo per la danza delle streghe”, un immaginario decisamene inquietante!

Il Masso della Mandringa

Volterra vampiri e il masso della mandringa

Secondo le leggende, le streghe di Volterra si riunivano ogni sabato sera nei pressi del masso della Mandringa. Un sasso con una crepa, sotto al quale scorrono da sempre le limpide acque di una fonte. Sempre secondo le leggende la notte veniva usata per i riti satanici mentre durante il giorno la fonte era sempre animata da donne e bambini che si recavano al masso della Mandringa per prendere l’acqua.
Le persone del luogo raccontavano del “sabato sera stregato”, quando il luogo diveniva spettrale. Il tutto iniziava con un fruscio subdolo e lento per poi passare ad un gelido brusio che diventava sempre più forte ed inevitabile. Questo era il sottofondo alla macabra danza delle streghe che si accingeva ad iniziare. Una nottata in onore del Principe delle Tenebre. Quando il maligno arrivava la civetta iniziava un lungo stridio e il miagolio dei gatti era incessante.

Tutti ascoltavano terrorizzati nel dormiveglia le voci stridule e sghignazzanti delle streghe e per nessun motivo nessuno usciva di casa.

Neanche gli uomini avevano il coraggio di avventurarsi fuori di casa. Inoltre, sempre al Masso della Mandringa, si sarebbero praticati riti magici, malefici e stregonerie d’ogni genere.
C’è chi giura di sentire di sentire ancora strani rumori e inspiegabili vampate di zolfo nelle nebbiose notti di sabato.

Sotto il masso della Mandringa sgorga da sempre un’acqua limpidissima, la migliore della città e anche Gabriele D’Annunzio ha citato questo masso nell’opera “Forse che sì, forse che no”.
Il poeta scriveva:
“Chi sciacqua le lenzuola alla docciola, convien che l’acqua attinga alla Mandringa”.

Volterra vampiri e il masso della mandringa

Volterra vampiri leggende

Volterra vampiri, si esatto. Per non farci mancare niente, in parallelo alle streghe sembra doveroso dar spazio anche a loro, i Vampiri Volturi. Avete capito di cosa si tratta?

I vampiri della saga di “Twilight” sono arrivati in Italia nella primavera del 2009.

Nel libro e nel film “New Moon” si racconta che il protagonista Edward, interpretato da Robert Pattinson, ha rischiato di essere ucciso dai raggi del sole. Ma sul punto di morire è stato fantasticamente salvato dalla sua bella.
Le riprese del film sono state girate a Montepulciano, dove sono stati ricreati alcuni angoli tipici di Volterra.

Volterra, meta perfetta per il dark tourism

Vi ha incuriosito Volterra vista da questo punto di vista? A noi molto. Era la prima volta che andavamo alla scoperta di vampiri e streghe e devo dire la verità, ci è piaciuto molto!
Infatti, Volterra è una meta perfetta per chi pratica il dark tourism.
Sei anche tu un appassionato o appassionata di questo tipo di turismo?
In questo caso, se ti rechi in Volterra non puoi assolutamente farti mancare una visita al Manicomio di Volterra: visita nel più grande ex-istituto psichiatrico italiano.

Se ti abbiamo incuriosito e presto ti recherai a Volterra, ricordati che ancora oggi esiste il Vicolo delle Streghe … non fartelo sfuggire!
E mi raccomando, dopo aver visitato Volterra, torna qui e raccontaci le tue emozioni nei commenti!

Ilaria

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