Cosa vedere a Montmatre? Certamente, la bellissima e singolare Montmartre è uno dei quartieri più romantici di Parigi che non va sottovalutato e al termine dell’articolo capirete il perché. Una collina nel XVIII arrondissement dal quale vedere un bellissimo skyline sulla città. Un posto conosciuto come il quartiere degli artisti che ha vissuto il suo momento di massimo splendore con la Belle Epoque.
Un tempo la collina era ricca di campi e di mulini, infatti, soffermandosi davanti a molti quadri raffiguranti il passato del quartiere sembra essere ad Amsterdam, ma in realtà è Montmartre. Non vi svelo altro, proverò in questo viaggio a portarvi in giro per Montmartre e anche a sognare un po’.
Cosa vedere a Montmartre
Prima di iniziare con cosa vedere a Montmartre sveliamo perché Montmartre è chiamato anche “il quartiere degli artisti”. In passato questo quartiere era situato in campagna, su una periferica collina circondata da orti, vigneti e mulini a vento. Per questo era rifugio per tutti gli artisti che volevano ritagliarsi un po’ di tempo in tranquillità per ritrovare la creatività lontano dal caos della città. Non è tutto, in questo quartiere definito “zona di nessuno” non si pagavano le tasse.
1 Place du Teatre (Piazza degli Artisti)
Cosa vedere a Montmartre : Piazza degli Artisti. Una mattina piovosa, abbiamo preso l’autobus numero 40 e ci siamo diretti sulla collinetta per vedere non solo la Basilica del Sacro Cuore, ma anche altri posti interessanti. Scendiamo in prossimità di Place du Teatre, icona di questo quartiere e famosa per esser la piazza degli artisti risalente al 1635. Anche sotto la pioggia, non mancano artisti, fumettisti, ritrattisti e pittori.
Solitamente sono circa 300 gli artisti che si ritrovano qua, ognuno di loro ha a disposizione un metro quadro che condivide con altri artisti durante la giornata.
Cosa penso passeggiando tra questi artisti e ammirando i loro capolavori? Penso a quanto sarebbe stato bello incontrare per questa piazza artisti come Van Gogh, Modigliani, Picasso, Pissaro che a suo tempo frequentavano questo luogo.
In un momento in cui la pioggia è cessata, all’angolo della piazza un ragazzo con abiti semplici da pittore, intona alla fisarmonica una bellissima melodia, “La Valse d’Amelie”. Credetemi è stato un momento molto emozionante e romantico. Il bello di passeggiare per Montmartre è proprio questo, il romanticismo che si sente e che si respira tra queste vie!
2 Le Consulat Café
Cosa vedere a Montmartre : Le Consulat Cafè. Si tratta di un locale storico nel cuore di Montmartre, dove nel XIX secolo seduti a quei tavolini si ritrovavano Van Gogh, Monet e tanti altri artisti.
Chi mi conosce sa della mia passione verso l’arte, verso il periodo impressionista e verso Van Gogh. A questo proposito ti consiglio la lettura dell’articolo sul Museo Van Gogh di Amsterdam.
Quindi, ritrovarmi in questi posti è un tripudio di emozioni per non dire che è davvero un sogno e qua, è bello sognare.
Sulla facciata di questo locale, ci sono delle targhette che ricordano gli artisti habitué di questo locale.
3 Basilique du Sacré-Coeur (Basilica Sacro Cuore)
Cosa vedere a Montmartre : Basilique Sacre-Coeur. Comunemente è chiamata Basilica del Sacro Cuore, ma in realtà il nome corretto è Église Saint-Pierre de Montmartre. La basilica fu costruita dal 1875 al 1914 e fu inaugurata ufficialmente solo nel 1923. Il suo stile eclettico si ispira all’architettura romana e bizantina e non solo.
La basilica, a forma di croce greca, è ornata da quattro cupole. Quella centrale è la più alta con i suoi 83 metri. Il suolo dell’abside, progettato da Olivier Merson, è decorato da grandi mosaici che coprono l’immensa superficie. Il mosaico rappresenta il Cristo risorto, vestito di bianco con le braccia spalancate, che rivelano un cuore d’oro. Inoltre, il bellissimo soffitto incanta tutti ed è un piacere stare con il naso all’insù per scoprire tanti particolari.
Infine, la cupola ha ben 3 metri di diametro e pesa 18.835 kg.
L’ingresso alla Basilica è gratuito mentre La torre e la cupola sono accessibili a pagamento.
Dall’alto si ha una visuale ancor più speciale sulla città. Pensate che l’intera collina è alta 130 metri, quasi la metà dell’altezza della Torre Eiffel (a proposito avete letto l’articolo sulle curiosità della Torre Eiffel?). Quando sono salita sulla Torre Eiffel ho fatto una prova. Ho fotografato il Sacro Cuore da ogni piano della Torre e salendo, la collina di Montmartre sembra essere sempre più al pari della città.
Una piccola curiosità: all’interno della basilica si trova la più grande campana della Francia, chiamata la “Savoyarde“.
4 Casa storta
Cosa vedere a Montmartre : Casa Storta. Negli ultimi periodi capita spesso di trovare in rete immagini della casa storta di Montmartre, un normale edificio che si trova vicino alla Basilica del Sacro Cuore è più esattamente sul lato destro.
Esiste davvero questo edificio così particolare e soprattutto è davvero storto? Mi sono fatta prendere anche io dalla curiosità ed è stato molto divertente. Per scoprirlo vi basterà scattare una foto all’edificio dalla scalinata della basilica. Modificate la prospettiva della foto e voilà, come per magia, la casa diventa storta.
5 Casa rosa
Cosa vedere a Montmartre : Casa Rosa. Un luogo super instagrammabile e senza dubbio super fotografata è la Casa Rosa di Montmartre, chiamata così per il colore della sua facciata. Ci si arriva percorrendo Rue de l’Abrevoir. Al suo interno c’è un ristorante che persiste nel tempo e, oggi come ieri, si possono gustare tipici piatti francesi.
A questo proposito ti consiglio di leggere gli articoli su cosa mangiare a Parigi e soprattutto dove mangiare a Parigi.
Siamo nel quartiere degli artisti e, come per la maggior parte dei suoi locali, a suo tempo era frequentato da grandi artisti come Pablo Picasso e Edit Piaf. Potrà sembrare niente di che, ma vi assicuro che è molto curioso vedere questa casa.
6 Rue Lepic
Cosa vedere a Montmartre : Rue Lepoic. È una via storica di Montmartre che conduce al quartiere Le Pigalle e viceversa. Fatta dopo aver visitato Montmartre, sarà in discesa. Se troverete scritto “via tortuosa” sappiate che fatta in discesa è molto più apprezzabile perché la fatica è messa da parte per far spazio solo alle emozioni.
Cosa sapere e vedere in Rue Lepic?
In prossimità di Rue Girardon si trovano gli ultimi mulini a vento di questo splendido quartiere, il più famoso è Le Mulin de la Gallette, ve ne parlo meglio nel prossimo capitoletto.
Al numero 54, tra il 1886 e 1888, abitò Van Gogh ospite di suo fratello Théo. Spostandoci al numero 98 è ancora visibile l’abitazione di Louis Ferdinand Céline medico e scrittore famoso per curare quasi gratuitamente i suoi pazienti. Qui scrisse nel frattempo molte delle sue opere meravigliose e controverse.
Molti sono i caffè rimasti con lo stile del tempo che fu.
Passeggiando per questa via è come attraversare una leggenda. Facciamo un passo indietro nella storia e sfruttiamo l’immaginazione. Adesso togliete le auto e mettete carrozze con cavalli e al posto dei turisti pensate di aver davanti a voi artisti sconosciuti capitati in questo luogo anche in cerca di fortuna. Penso che questa tortuosa strada sia una delle poche vie di Parigi che cela dietro la vera storia del posto, la chiave d’accesso ad un mondo favoloso intersecato da pittori, artisti, quadri e cinema, musica e letteratura.
Basta cercare bene per trovarla, non solo con lo sguardo, ma anche con il cuore. Una piccola curiosità: è celebre il film di Amélie girato anche in questo quartiere (a me è piaciuto molto).
7 Le Moulin de la Galette
Cosa vedere a Montmartre : Moulin de la Galette. Trovandosi davanti al locale quello che colpisce a prima vista è il grande mulino di legno che si trova vicino al suo ingresso. Dei 13 mulini che esistevamo a Montmartre ne sono rimasti solamente due e si trovano in questo monumentale posto.
Oggi le Moulin de la Galette è un ristorante, ma negli anni d’oro della Montmartre, era una guinguette ovvero una balera.
Non solo era un luogo dove poter mangiare, ma era il ritrovo di artisti che passavano le loro giornate in compagnia e in allegria cercando di trarre ispirazione per la realizzazione delle loro opere.
Sono sicura che questo posto lo avete visto e rivisto in diversi quadri, schizzi e dipinti, ma non lo avete mai collegato a Montmartre. Forse lo avete associato ad Amsterdam per via dei mulini. Emozionanti opere hanno fatto la storia di questo posto, facendo diventare questo mulino un luogo leggendario. Passano le epoche, ma di lui si continua a parlare e a far storia.
I quadri più famosi che ritraggono questo locale sono “Le Moulin de la Galette” di Van Gogh e “Bal au moulin de la Galette” di Pierre-Auguste Renoir.
Ieri ho avuto la fortuna di vedere questo quadro al Museo D’Orsay e trovarsi davanti e poterlo osservare da vicino è stata una bellissima emozione. Il quadro di questo famoso impressionista ritrae una folla di gente felice che balla, chiacchiera e ride in una bella domenica di primavera. Nonostante il tempo sia passato e il locale ha subìto nel corso del tempo molte trasformazioni, l’aria che si percepisce oggi è la solita di quei momenti.
8 Le Passe-Muraille (l’uomo che esce dal muro)
Cosa vedere a Montmartre : le Passe-Muraille. Tra le viuzze di Montmatre, cercate Place Marcel Aymé per vedere un’insolita opera d’arte. “L’attraversa-muri” in francese “Le Passe-Muraille” è una particolare statua di bronzo a grandezza naturale che spunta da un muro. Quest’opera che vi stupirà perché sembra davvero reale, è stata realizzata nel 1989 da Jean Marais.
Chi è “Le Passe-Muraille”?
E’ il protagonista dell’omonimo racconto dello scrittore francese Marcel Aymé e la statua è la raffigurazione di questo personaggio imprigionato in un muro!
Approfondendo la storia, si racconta che nel quartiere di Montmartre esisteva un modesto impiegato, Monsieur Dutilleul, che scoprì di esser capace di attraversare i muri. L’uomo decide, allora, di utilizzare questo potere per vendicarsi delle umiliazioni subìte e rendere la vita impossibile al suo capo. Riuscì a diventare ricco perché, grazie al dono di attraversare i muri, compiva furti e malefatte. Un giorno però, per colpa di alcune medicine sbagliate, una notte rimase intrappolato nella parete mentre fuggiva dal marito della donna amata e lì rimase per sempre.
Come tutte le statue in bronzo hanno una parte portafortuna, non dimenticatevi di toccare la sua mano sinistra, la riconoscerete perché è ben consumata.
Piccola curiosità: la statua si trova in piazza Marcel Aymè che prende il nome dallo scrittore che visse proprio in questa piazza dal 1902 al 1967.
9 Muro dei “ti amo”
Cosa vedere a Montmartre: Le mur des Je T’Aime. Il “muro dei ti amo” non poteva non trovarsi che nel quartiere più romantico di Parigi! Un’originale opera artistica di 10 m x 4 m, composta da 612 piastrelle di colore blu che raccoglie 311 “ti amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo. E’ stata progettata dall’artista Frédéric Baron con la collaborazione di Claire Kito.
Molto frequentato da turisti e da giovani coppie, a me personalmente è piaciuto perché è un bellissimo messaggio d’amore e di pace. Però, ad essere sincera, ci sono cose più interessanti in questo quartiere che maggiormente stuzzicano la mia curiosità.
10 Fontana di Montmartre
Cosa vedere a Montmartre: fontana di Montmartre. Tra il saliscendi delle vie, si trova la “Fontana di Montmartre” che raffigura San Denis, primo vescovo di Montmartre nonché martire a cui deve il suo nome Montmartre. Dietro a questa fontana si nascondono diverse leggende di cui una indica questo come luogo in cui San Denis venne decapitato. Dopo la decapitazione il vescovo apparse alla nobile Catulla per consegnarle la sua testa. Fu da allora che è sempre rappresentato con la testa tra le mani.
L’altra leggenda narra che presso questa fontana si riunivano uomini che pensavano di essere traditi. Infatti, questa fontana aveva il potere di rendere per sempre fedeli gli sposi. Sono molto strane entrambe, ma d’altronde le leggende hanno un loro fascino racchiuso proprio nella loro totale stranezza.
11 Roccia della strega
Cosa vedere a Montmartre: roccia della strega. Continuiamo con le leggende che questo posto custodisce e camminando per Passage du Rocher e 21 Av. Junot si trova una roccia. Antiche leggende legano questa roccia ad una strega che abitava proprio in prossimità di questo masso e che amava spaventare tutti i bambini che passavano. Altre dicerie raccontano che tutti gli innamorati che passavano per mano davanti a questa roccia, avrebbero vissuto felici e insieme per sempre.
12 Murales Michael
Cosa vedere a Montmartre: murales Michael. Proseguendo da Montmartre a le Pigalle, sulla Rue Robert Planquette si trova in una piccola viuzza, con un bellissimo murales raffigurante Michael Jackson che merita la pena di vedere.
13 Moulin Rouge
Cosa vedere a Montmartre: Moulin Rouge. Quanti di voi non hanno resistito ad una foto alla Marilyn Monroe sopra le griglie della metropolitana e sullo sfondo il Moulin Rouge? “Il mulino rosso”, simbolo del quartiere Le Pigalle, è uno dei locali più frequentati, ma anche fotografati al mondo, nonché il locale di cabaret più prestigioso al mondo.
Scopriamo qualcosa in più su questo locale.
Inaugurato nel 1889 dall’idea di due impresari sulla scia del successo del Moulin de la Galette. SI tratta di un ristorante con sala da ballo all’interno di un vero mulino a vento che si trova proprio sopra il locale. Questa facciata divenne presto un vero e proprio simbolo impreziosita da applicazione luminose. Furono le prime illuminazioni elettriche ad essere installate a Parigi che resero ancora più appariscente e sgargiante il Mulino Rosso.
Una novità che contribuì al successo immediato del locale. Infatti, non furono solo le illuminazioni a rendere famoso il locale, ma anche un tipo di ballo rivoluzionario con gamba alzata, giarrettiera in vista e spaccata: il Cancan. Un ballo nato nel 1850 che divenne presto il simbolo del locale con spettatori provenienti da tutto il mondo per assistere a questo spettacolo.
Un palcoscenico, quello del Moulin Rouge, che negli anni è stato calcato da numerose grandi star. Infatti, sono passati di qui celebri ballerine come La Goulue, Jane Avril, Môme Fromage, fino a famosi artisti come Liza Minnelli, Ella Fitzgerald, Edith Piaf, Frank Sinatra, Ginger Rogers, Dalida ed Elton John.
Il Mulin Rouge oggi.
Ancora oggi, ogni notte 1000 costumi di piume, paillettes e strass vengono indossati da 60 “Doriss Girls”, eccezionali ballerine che si esibiscono insieme a una compagnia di altri 80 artisti.
Chissà se è per scaramanzia, ma il nome di tutti gli spettacoli al Mouli Rouge iniziano con la lettera “F”. Ad esempio, “Frou-Frou”, “Frisson”, “Fantastic”, “Femmes, femmes, femmes”, ecc.
Raggiungibile con la metro la cui fermata si trova a poche decine di metri o in alternativa potete inserirlo di ritorno da Montmartre. Io, infatti, l’ho raggiunto a piedi scendendo proprio dalla collinetta degli artisti, una piacevole passeggiata che vi consiglio di fare.
Se queste cose da vedere a Montmartre ti sono piaciute e ti hanno fatto sognare un po’, allora perché svegliarsi!?
Rimani in questo mood e scopri cosa vedere a Parigi in 3gg.
E per programmare al meglio il tuo prossimo viaggio nella città più romantica per eccellenza leggi anche le 15 curiosità su Parigi.