Curiosità su Parigi: 15 luoghi che vi stupiranno

Curiosità su Parigi

Vediamo subito quali sono le 15 curiosità su Parigi.

1) Murales di Banski

Curiosità su Parigi: il murales di Banski

Iniziamo con la prima curiosità su Parigi che riguarda l’arte. Infatti, per tutti coloro che come me sono appassionati e incuriositi dalle opere del misterioso street artist Bansky, è tappa obbligatoria andare alla ricerca dell’unico murales rimasto a Parigi. Si tratta del “Napoleone velato” ispirato al quadro “Napoleone che valica le Alpi” del 1801 di Jeacques-Louis David.
Non pensate di trovare quest’opera in un luogo isolato o in un quartiere periferico della città, perché il murales si trova accanto ad un portone d’ingresso di un grande palazzo.
Tutte le opere di Banksy contengono messaggi di amore, pace, speranza e libertà. In questo caso il mantello rosso di Napoleone copre il viso del condottiero a mo’ di burka. Forse in segno di protesta verso il governo francese sul tema dei migranti. Il condottiero vaga alla cieca come i tanti migranti che vengono respinti al confine francese. Chissà se questa interpretazione è corretta?

Il murales è ben protetto da un plexiglas trasparente per preservarne lo stato e proteggerlo da atti vandalici o furti.

Furti…!?!? Si, esattamente furti. Nella città parigina esistevano ben 8 opere del più famoso street artist degli ultimi anni, ma sono state tutte saccheggiate, sciupate e/o rubate.

Dove si trova il quadro di Banksy?
Il Napoleone velato di Banksy si trova in Avenue de Flanders, 41, nel 19 arrondissement a Parigi. Si raggiunge con la linea 7 della Metro, fermataRiquet” oppure scendendo a “Stalingrad” con la metro Linea 2 o 5. Noi ci siamo arrivati scendendo a Stalingrad e poi proseguendo a piedi per il viale.

2) Casa storica a graticcio

Curiosità su Parigi: casa gotica a graticcio

Seconda curiosità su Parigi: la casa storica a graticcio. Uno dei paesaggi più particolari di questo viaggio a Parigi è stato ritrovarsi in un piccolo angolo medioevale in pieno centro città, più precisamente nel bellissimo quartiere della Marais.
Non tutti sanno che è possibile vedere alcune case a graticcio percorrendo la piccola e breve Rue des Barres. Una via ricca di storia dove un tempo si trovavano perfino mulini ad acqua. Queste case sono le ultime che ricordano la Parigi dei tempi che furono e la loro struttura mi ricorda le case che abbiamo visto a Colmar in Alsazia.
Per trovare questi antichi edifici segnatevi queste vie: Rue Garnier sul L’Eau (tradotto significa “granaio sull’acqua”) e Rue des Barres.

Una piccola deviazione dal percorso turistico che vale la pena fare.

Si rimane sorpresi nel vedere che questi cimeli del passato perfettamente inglobati in un contesto moderno. Però, queste non sono le case più antiche di Parigi, in quanto le originali case medioevali parigine furono distrutte nel 1589. Secondo alcune guide, Enrico V ordinò di togliere il legno dalle facciate e mettere altro materiale per prevenire gli incendi. Altre guide invece riportano che la Parigi medioevale fu distrutta volontariamente per creare grandi viali e dare alla capitale un volto nuovo all’insegna della modernità. Rimane il fatto che queste case del 1600 in stile a graticcio sono davvero molto particolari da vedere.

3) Rue de Rivoli, 59

Curiosità su Parigi: Rue de RIvoli, 50

Terza curiosità su Parigi: Rue de Rivoli. Passeggiando per Rue de Rivoli, la via dello shopping, non rimane inosservato il colorato edificio che si trova al numero civico 59. Oggi è uno dei più grandi spazi artistici autogestiti di Parigi. La sua storia nasce nel 1999 quando un gruppo di artisti occuparono questo palazzo abbandonato.
Da allora questo gruppo di artisti si adopera per sistemare questo edificio di 6 piani che ospita anche una galleria d’arte con le opere di 30 artisti provenienti da ogni angolo del pianeta. Inoltre, accolgono turisti per mostrare loro dipinti, sculture e opere realizzate in un contesto davvero unico.
Le scale sono dipinte con murales, l’atmosfera è molto particolare e curiosare sarà molto divertente. Oggi l’edificio è stato acquistato dal Comune di Parigi e questo spazio inusuale è diventato il terzo centro di arte contemporanea più visitato di Parigi.
Ingresso Gratuito – Chiuso il Lunedì

4) Tunnel de Tuileries

Curiosità su Parigi: tunnel de tuileries

Quarta curiosità su Parigi: il tunnel de Tuileries. Rimaniamo in tema di street art perché, passeggiando sul lungosenna di ritorno dall’Île de la Cité in corrispondenza del Pont Neuf, ci siamo ritrovati davanti ad una mostra davvero sorprendente: una vera e propria galleria d’arte. Si tratta di un tunnel di 800 metri che da Pont Neuf collega i Giardini di Tuileries.
La sua caratteristica è che lungo le pareti di questo tunnel si trovano opere di diversi artisti, dei grandi murales (street art) ispirati a luoghi emblematici di Parigi. Ad esempio, ispirati alla Torre Eiffel, alla Senna, al Louvre, ma anche ai giochi olimpici e alla metropolitana parigina. Opere che talvolta raggiungono anche i 4 metri di altezza e sono molto belle da vedere.

Il tunnel è pedonale con anche una pista ciclabile.

Attenzione alle biciclette e ai ciclomotori che sfrecciano nel tunnel, spesso siamo catturati dalle opere e ci si dimentica di loro. Questo sottopasso era considerato buio, triste, un ritrovo per persone non troppo in “regola”, così è stato riqualificato con questa curiosa galleria d’arte.
Ingresso Gratuito.

5) Atelier parigini

atelier luis vuitton sugli champs elysees

Quinta curiosità su Parigi: gli atelier parigini. I più importanti e prestigiosi atelier parigini, si trovano nella parte iniziale degli ChampsElysées, vicino all’Arco di Trionfo. I più eccentrici, coreografici e affascinanti sono quelli di Louis Vuitton e Dior con due mega palazzi adornati in modo unico e impeccabile. In questo viaggio abbiamo trovato un’affascinante installazione sulle facciate del palazzo di Dior, caratterizzata da un bianco lussuoso e dalla semplicità. Il palazzo di Dior in stile Art Nouveau occupa una superficie di 10.000 mq.

Nel palazzo adiacente si trova l’atelier di Louis Vuitton ed è stata una piacevole scoperta.

Infatti, sono rimasta a bocca aperta e con il nano all’insù per ammirare la bellissima installazione presente sulla sua facciata. Non ero la sola, anzi eravamo in tanti, su quel marciapiede ad osservare questa curiosa e gigante installazione, davvero strabiliante.
La gigante struttura che si trova sulla parte alta e che abbraccia il palazzo con in mano un pennello, è un omaggio a Yayoi Kusama. Si tratta di un’artista giapponese contemporanea considerata la più importante e originale tra le artiste plastiche di questo secolo. Una collaborazione con la regina del pois davvero graziosa che colpirà tutti, amanti o meno dell’alta moda, dello chic e delle grandi firme.

6) Paesaggi mozzafiato dalla Metro 6

Sesta curiosità su Parigi: i paesaggi dalla Metro 6. Come si capisce dal titolo, a Parigi c’è una Metro dalla quale si vedono paesaggi davvero mozzafiato. Si tratta della Metro 6, una vecchia linea che effettua metà del suo tracciato in superficie regalando così suggestivi scorci su Parigi. Lo scorcio più bello è quello verso la Torre Eiffel, ma lo sono anche la veduta della biblioteca François Mitteran, del Ministero delle Finanze e della cattedrale di Notre Dame. Provare per credere!

7) Canale di Saint Martin

Curiosità su Parigi: canale Saint Martin

Settima curiosità su Parigi: il canale di Saint Martin, un canale nel centro di Parigi! Lo avreste mai detto? E’ uno dei luoghi più suggestivi della città che ho visto una mattina dopo aver fatto colazione nella vicinissima e storica Boulangerie Du pain et des idees (in fondo all’articolo scoprirete dove si trova).
Fuori dalle rotte dei turisti, mi sono diretta verso questo canale aperto nel 1825 e luogo di ritrovo per giovani artisti di strada soprattutto alla sera. Il canale Saint-Martin è situato nel X arrondissement in un quartiere poco conosciuto dai turisti e frequentato dai parigini soprattutto nelle sere d’estate.

Il canale si estende per oltre 4,5 km collegando la Senna con il Bacino della Villette e con il Canal de l’Ourcq, sono solo 2 però i chilometri al coperto.

Dopo vent’anni di lavori commissionati da Napoleone, il canale inizialmente era destinato per l’irrigazione dei campi poi con l’insediamento lungo le rive divenne navigabile per favorire gli scambi commerciali.
Oggi è possibile fare una breve navigazione in battello: da La Villette sino all’arrivo all’altezza della Musèe d’Orsay. Navigando lungo le numerose chiuse si passa sotto il Boulevard Richard Lenoir e davanti all’arsenale di Bastille. Il viaggio ha una durata di 2,5 ore circa.
Vi ha incuriosito questo luogo? Dimenticavo, nel filmIl favoloso mondo di Amelie“, ci sono scene girate proprio lungo il canale di Saint-Martin.

8) Casa abbandonata in Rue de La Fayette

Curiosità su Parigi: casa abbandonata in Rue de la Fayette

Ottava curiosità su Parigi: la casa abbandonata in Rue La Fayette. Può sembrare un palazzo come tanti altri quello che si trova in Rue La Fayette, 145 in zona Gare du Nord. Molti passanti e turisti non se ne accorgono neanche perché scambiato per un normalissimo palazzo, ma non è così. Infatti, è un palazzo considerato tra i più misteriosi, con le porte e finestre sempre chiuse e annerite, con il citofono inesistente, senza maniglie, completamente disabitato e udite, udite, è inesistente!
Vi starete chiedendo del perché!?!? Beh, il perché è davvero semplice quanto curioso.
Apparentemente è un edificio, ma in realtà è una grossa bocca di areazione della metropolitana. Infatti, il palazzo al suo interno è vuoto e senza il tetto ed è stato ideato così per non sciupare il decoro della zona. Svelato il segreto e nessun fantasma si aggira in questa zona!

9) Segni della ghigliottina

Curiosità su Parigi: segni della ghigliottina sull'asfalto

Nona curiosità su Parigi: i segni della ghigliottina. Nell’XI arrondissement, in Rue de la Roquette, ci sono strani segni sull’asfalto che passano tranquillamente inosservati, ma in realtà sono i segni di un passato storico e sanguinario.
Vicino a Square de la Roquette esisteva una prigione, costruita nel 1836, dove venivano rinchiusi i prigionieri condannati a morte. Davanti alla piazza, a terra, si trovava la ghigliottina. Infatti, nell’Ottocento non veniva più installata sul patibolo, ma direttamente a terra. Queste cinque lastre di granito, che gli addetti alla manutenzione delle strade fanno molta attenzione a non coprire, sono gli ultimi segni visibili di dove la ghigliottina era fissata.

segni della ghigliottina sull'asfalto in zona Bastiglia

10) L’orologio antico

Curiosità su Parigi: l'orologio antico

Decima curiosità su Parigi: l’orologio antico. Sulle pareti della Conciergerie, sulla Ile de la Cité, si trova l’orologio più antico di Parigi. Nel 1371 fu commissionato dal Re Carlo V ed è stato restaurato più volte nel corso dei secoli. Funziona da oltre 650 anni e ancora oggi non smette di sorprendere i passanti che si fermano ad ammirarlo.
Il suo splendido quadrante è circondato da due figure allegoriche che rappresentano la legge (a sinistra) e la giustizia (a destra). Sotto il piccolo tetto che lo ripara, sono incise delle iniziali intrecciate: “H” e “C” per Enrico II e Caterina de Medici mentre “H” e “M” per Enrico IV e Marguerite de Valois (la famosa regina Margot).

11) Torre Saint Jacques

Curiosità su Parigi: la torre saint jaques

Undicesima curiosità su Parigi: la torre San Jaques. Dietro questa torre si nascondono tante curiosità tra cui quelle più interessanti sono:

  • Era la torre di una chiesa distrutta durante la Rivoluzione Francese, il cui nome era Saint-Jacques la Boucherie, derivante dalla zona dove si trovava la corporazione dei macellai;
  • Dal 1965 la torre è tornata ad essere per molti pellegrini, il punto di partenza del Cammino di Santiago de Compostela;
  • Sulla sommità della Torre alla fine del XIX secolo, è stata fatta installare una stazione meteorologica oggi ancora funzionante;
  • Infine, la piazza che circonda la Tour Saint-Jacques è considerata la prima piazza di Parigi.

12) Obelisco in Place de la Concorde

Curiosità su Parigi: obelisco in place de la concorde

Dodicesima curiosità su Parigi: l’obelisco in Place de la Concorde. Al centro della bellissima Piazza della Concordia (Place de la Concorde), risalente al 1779, si trova l’Obelisco Luxor alto ben 23 metri, pesante 220 tonnellate e ogni suo lato è ricoperto da geroglifici. Nel 1829 l’obelisco fu offerto al Re Carlo X di Francia da Mohammedi Ali viceré d’Egitto. Questo obelisco è considerato il monumento più antico di tutta Parigi, dal momento che ha più di 3000 anni, anche se a Parigi arrivò solo nel 1830.

In Egitto è rimasto l’obelisco gemello all’ingresso de Tempio Pylon.

Durante il periodo del terrore, tra il 1792 e il 1793, furono migliaia le persone ghigliottinate in questa piazza. Tra loro vi furono anche Louis XVI e Marie-Antoinette, Philippe d’Orléans, Robespierre e Danton. Alla fine del periodo del terrore, la piazza fu ribattezzata Piazza della Concordia.
Proseguendo dalla piazza si arriva al Ponte Concordia dove un’altra curiosità riguarda proprio questo ponte. Infatti, sembra che parte del materiale utilizzato per la realizzazione del ponte arrivi dalla Bastiglia che nel frattempo era stata demolita.

13) “Placche” in zona Bastiglia

Curiosità su Parigi: placche in terra in zona Bastiglia

Tredicesima curiosità su Parigi: curiose “placche” in Piazza della Bastiglia. Place de la Bastille è uno dei simboli e dei principali luoghi storici di Parigi. Si trova infatti nell’area in cui una volta sorgeva la fortezza della Bastiglia, la prigione che fu presa d’assalto e distrutta dai rivoluzionari il 14 luglio 1789. Oggi restano solo alcune tracce del perimetro tramite delle “placche in ottone” che si possono trovare a terra. Per capire le dimensioni basterà seguire queste piccole placche che si trovano nei marciapiedi e sulla strada.

La presa della Bastiglia è divenuta poi il simbolo della Rivoluzione Francese e il 14 luglio il giorno della festa nazionale francese.

Al centro della piazza spicca la Colonna di Luglio (Colonne de Juillet), eretta in memoria dei martiri delle rivoluzioni del 1830 e del 1848. In cima alla colonna si trova la lucente statua in bronzo dorato del Genio della Libertà (Génie de la Liberté).

14) Un bunker nascosto sotto Parigi

Penultima curiosità su Parigi: un bunker nascosto sotto Parigi. Nel X arrondissement dentro la Gare de l’Est, si nasconde un bunker sotterraneo per il controllo dei treni. Si trova proprio sotto i binari 3 e 4 ed è stato costruito nel 1939. Veniva utilizzato per gestire la partenza dei treni dalla stazione e garantire la comunicazione segreta con le altre stazioni della città. Realizzato anche per proteggere parte della popolazione parigina dagli attacchi di gas, che avevano imperversato durante la Prima Guerra Mondiale. Infatti, il piccolo bunker di circa 120 mq può ospitare 70 persone. Sempre poco utilizzato, venne completato nel 1941 dai tedeschi. Oggi rimane un luogo molto segreto e le porte al pubblico sono difficilmente aperte.

15) il punto zero di Parigi

Il punto zero di Parigi origine di tutte le strade

Eccoci arrivati all’ultima curiosità su Parigi: il punto zero. Sul piazzale di Notre-Dame, si nasconde una lastra di pietra installata nel 1924 contenente una moneta di bronzo circondata da una rosa dei venti. Sulla lastra si trova una scritta: “Punto zero delle strade di Francia“.
Questo punto è il riferimento per calcolare le distanze con le altre città francesi. La tradizione vuole che se cammini su questo punto, i tuoi passi ti riporteranno sempre a Parigi.
Direi che non resta altro che passare sopra il punto zero e sognare già il prossimo viaggio a Parigi!

In questo articolo ho riassunto tutte le curiosità su Parigi raccolte durante la visita alla capitale francese. Trovi il racconto del nostro viaggio nell’articolo cosa vedere a Parigi in 3 giorni. Se siete in visita a Parigi allora vi consiglio di soddisfare anche qualche peccato di gola leggendo cosa mangiare a Parigi.
Naturalmente scoprite dove assaggiare tutte queste prelibatezze leggendo dove mangiare a Parigi.

 Se anche tu sei stato in uno dei luoghi di queste curiosità, allora raccontaci la tua esperienza nei commenti.

Ilaria

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