“Sono innamorata di Parigi” e non è facile per me fare un elenco di cosa vedere a Parigi in 3 giorni. Non saprei da dove iniziare per quante cose ci sono da vedere. Infatti, per la quinta volta visito Parigi e l’emozione è sempre forte ancor più della prima volta. Sono sempre più convinta che sia realmente la città più romantica d’Europa e la mia capitale europea del cuore. Brividi di emozioni mi assalgono quando mi trovo immersa nei suoi tanti viali illuminati o a passeggiare per i suoi ponti dai quali si scorgono scorci unici. Nei miei articoli dedicati a questa città vi parlerò di questo e di molto altro ancora, perché Parigi è un pozzo senza fine di splendidi posti da visitare e rivisitare, ma anche tanti altri da scoprire e perdersi.
Ecco allora un itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni.
Per non fare un lungo papiro alcuni luoghi li inserirò in un altro articolo indicando le tante curiosità da non perdere su Parigi. la cosa importante da sapere su Parigi prima di programmare un viaggio, è che il lunedì è un giorno di chiusura per molti luoghi, attrazioni, musei e locali.
Adesso però iniziamo il nostro itinerario!
Giorno 1: cosa vedere a Parigi in 3 giorni
Tour Eiffel
Come iniziare al meglio un weekend a Parigi? Ovviamente, partendo dal simbolo di Parigi: “La Dame De Fer”. Quindi, iniziamo il nostro itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni tenendo pronta la macchina fotografica perché la sua maestosità regalerà, quando meno ve lo aspettate, bellissimi scorci. Vedrete la punta della Torre Eiffel spuntare tra i tetti, tra le vie, dai ponti e dalle zone più alte della città. Difficilmente si rimane delusi appena si arriva ai suoi piedi, anzi sarà emozione assicurata! A me ha fatto questo effetto anche questa volta ed è stato super emozionante salire fino al Top Floor a 279 mt di altezza.
Probabilmente troverete la coda, ma mi raccomando, non rinunciate a così tanta bellezza.
La salita non è molto economica, ma credetemi che ne vale la pena. I ricordi e le emozioni vissute a quell’altezza rimarranno per sempre.
In questo periodo sono in corso dei lavori di ristrutturazione e non è possibile prenotare online la salita fino al terzo piano. Ad ogni modo, i lavori non sono sempre attivi e, se siete fortunati come lo sono stata io, in più momenti della giornata, sera compresa, l’ultimo piano della Torre è accessibile. Infine, non perdetevi di ammirare la Torre Eiffel alla sera: allo scoccare dell’ora scintillerà per 5 minuti.
Un bonus per voi:
A Parigi c’è una linea della metropolitana che per alcuni tratti viaggia al pari del piano stradale. Prendete la linea n.6 e state ben attaccati ai finestrini tra la fermata Passy e Bir-Hakeim.
L’effetto whoooo è assicurato!
Poi, scrivetemi nei commenti quante volte siete scesi e risaliti per ammirare questo tratto sulla Senna dove la Torre Eiffel è al massimo del suo splendore.
Trocadero
Tappa successiva dopo la Torre Eiffel, è proseguire a piedi verso il bellissimo Trocadero con i suoi giochi d’acqua delle fontane. Ci sono anche dei prati e una bellissima terrazza dove poter rilassarsi davanti ad una vista davvero stupefacente.
A proposito, non sarete mica stanchi? Perché siamo solo all’inizio del primo giorno di questo itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni!
Arco di Trionfo
Considerata la distanza notevole, prendiamo la metro per accorciare i tempi e arriviamo all’Arco di Trionfo o Arc du Triomphe in francese. E’ sicuramente una delle cose che dovete assolutamente vedere durante il vostro soggiorno di 3 giorni a Parigi.
L’Arco di Trionfo, costruito in pietra calcarea, è un altro simbolo di Parigi allo stesso pari della Torre Eiffel o di Notre Dame. Fu commissionato da Napoleone I per ricordare la vittoria della Francia nella battaglia di Austerlitz. E’ stato necessario un lungo lavoro, di ben 30 anni, per vederlo completato. Fino al 1982 è stato l’arco trionfale più grande del mondo.
Fino al 1982 è stato l’arco trionfale più grande del mondo.
Poi è passato al secondo posto dopo che la Corea del Nord ha innalzato il suo Arco di Trionfo.
Al suo interno si può accedere e tramite 284 scalini si raggiunge la cima per godere di un bellissimo panorama. Osservandolo da vicino, è veramente qualcosa di maestoso, largo 45 metri e alto 50 metri.
La fiamma eterna brucia da oltre 100 anni.
Troviamo perfino un po’ di Italia in questo monumento. Infatti, per la sua realizzazione è stato preso come spunto l’Arco di Tito a Roma. Infine, sulle pareti dell’Arco, sono riportati i nomi di coloro che hanno combattuto per la patria e i nomi di tutte le battaglie che la Francia ha fatto.
Un bonus per voi:
Dal Trocadero prendete la linea n.6 della metropolitana e scendete alla fermata Charles de Gaulle – Étoile. Proseguite a piedi nei meandri della stazione metropolitana e prendete l’uscita verso Avenue du Friedland. Una scala mobile piano piano vi porterà davanti al bellissimo Arco. Ottima posizione per fotografarlo in totale tranquillità.
Champs-Elysées
Dopo questo bel vedere il nostro itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni prosegue iniziando la “discesa” sugli Champs Elysèe.
E’ domenica e l’intero viale è zona pedonale. Che bellezza passeggiare in totale libertà tra negozi super chic e prestigiosi atelier. Imperdibili sono i due colossi di alta moda, Louis Vuitton e Dior. Le installazioni sui loro palazzi sono qualcosa di straordinario: arte e moda danno luogo ad un grande spettacolo. Sul palazzo di Dior prevale il bianco, l’eleganza e la semplicità. Invece, sul palazzo di Vuitton è presente un’istallazione gigantesca raffigurante Yayoi Kusama. Si tratta di un’artista giapponese, la più originale tra le artiste plastiche soprannominata anche “la regina del pois”. Una bellissima collaborazione che ha riempito di colore i più prestigiosi atelier di Louis Vuitton sparsi per il mondo. A me ha letteralmente ipnotizzato!
Place de la Concorde
Proseguiamo con il nostro primo dei 3 giorni a Parigi e prendiamo la metro per raggiungere Place de la Concorde. E’ la piazza più grande di Parigi che collega gli Champs-Elysées con i Jardin des Tuileries.
Al centro della piazza, si trova il monumento più antico di Parigi, l’obelisco. Infatti, è un monumento antico che ha 3200 anni e proviene dalle rovine del tempio egizio di Luxor in Egitto. Fu concesso nel 1830 dal viceré d’Egitto al re Carlo X di Francia.
Sui lati dell’obelisco ci sono raffigurati veri geroglifici. Una struttura che con i suoi 23 metri di altezza e un peso di 220 tonnellate non può non essere visitato.
Piccola curiosità: l’obelisco gemello si trova all’ingresso del Tempio Pylon.
Pont Alexandre III
Immancabile affacciarsi dal Ponte della Concordia risalente al 1791 per ammirare una bella visuale della Torre Eiffel! Un’altra curiosità: parte del materiale che è stato utilizzato per la costruzione del ponte arriva dalla Bastiglia che era stata abbattuta.
Museo d’Orsay
Cosa vedere a Parigi in 3 giorni? Il Museo D’Orsay ovviamente! Decidiamo di non prendere mezzi pubblici e ci incamminiamo verso il Museo D’Orsay che è distante circa 650 metri. Non abbiamo fatto i biglietti online perché essendo bassa stagione non ci sono importanti file. Ad ogni modo, informatevi sulle tariffe alla biglietteria online del museo. Ad esempio, gli studenti entrano gratis e se siete una famiglia potete usufruire della tariffa ridotta se vostro figlio ha meno di 18 anni.
Per me è la seconda volta che visito in questo museo e ancora fremo dalla curiosità di trovarmi davanti ai quadri di Van Gogh, Renoir, Manet, Monet e De Gas che mi danno veramente tante emozioni.
Quanta gente davanti alla “notte stella”, ma quando è stato il mio turno, mi sono goduta ogni pennellata di questa magnifica tela.
Mentre percorrete i corridoi del museo, affacciatevi alle finestre, avrete una visuale unica sulla Senna e sulla città. In particolare, dalla stanza dove si trova l’orologio, simbolo di questo museo, è bello osservare la collinetta di Montmartre.
Museo Louvre by night
Il tempo passa troppo velocemente e siamo arrivati alla fine del primo giorno del nostro itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni. Infatti, senza rendercene conto facciamo chiusura al Museo e quando usciamo è già buio. Vista la vicinanza, ci incamminiamo verso il Louvre per ammirare la piramide illuminata. Dopo le solite foto di rito, concludiamo questa impegnativa giornata in un locale tipico per una cena tradizionale francese. Per questo l’ultima tappa della giornata è Bouillon Chartier in zona Le Marais.
Per scoprire altri locali tipici leggi l’articolo dove mangiare a Parigi.
Giorno 2: cosa vedere a Parigi in 3 giorni
Iniziamo il secondo giorno del nostro itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni con una tabella di marcia quasi infinita. Il meteo non è dei migliori, ma ci alziamo abbastanza presto e ci dirigiamo in zona Opere Garnier per fare una colazione in stile barocco in un locale particolare, il più antico di Parigi. Sto parlando dello Starbucks Opera 26 (clicca su Google Maps per raggiungere il locale). Entrando in questo locale si ha l’impressione di essere a Versailles.
Montmartre
Proseguiamo il nostro itinerario di 3 giorni a Parigi prendendo l’autobus n.40 verso Montmartre, il posto forse più romantico di Parigi e scendiamo in Place du Tertre. Siamo ad un’altezza di 200 m s.l.m. e la cattedrale è davvero immensa e bellissima.
Vi consiglio di non limitarvi a vederla solo da fuori, perché il suo interno vi affascinerà. Non solo il mosaico d’oro dell’abside, ma tutti i suoi interni e soprattutto la cupola, dove dai suoi 83 metri di altezza possibile vedere un bellissimo panorama su Parigi.
Pensate che nelle giornate di cielo terso, la cupola di Montmartre è visibile fino a 30 km.
Per scoprire tutto quello che c’è da vedere a Montmartre, ho preparato un articolo ad hoc che uscirà prossimamente. Tenete conto che per visitare Montmartre occorre minimo mezza giornata.
Ile-de-la-cité
Il tempo non è davvero dei migliori, ma dopo acqua e vento, è spuntato il sole su Parigi e noi attraversiamo tutta la città per arrivare all’Ile de la Cité. È considerata una delle isole più belle e affascinanti del mondo, una tappa immancabile fra le cose da visitare a Parigi in 3 giorni! E’ considerata essa stessa un monumento storico di Parigi in quanto ospita strutture simbolo della città.
Notre Dame
Trovarsi davanti a Notre Dame dopo l’incendio del 2019 è davvero triste. Uno dei miei ricordi più belli di questa città è racchiuso proprio qua. Indimenticabile è la bellezza del rosone sulla parte frontale della cattedrale, con la sua luce colorata invadeva tutta la navata. Indimenticabile era l’esposizione della corona indossata da Gesù Cristo e le sue chimere chiamate “Gargoyles” i mostri che proteggono la cattedrale dal male.
Quello che oggi mi rattristisce è vedere che la parte laterale della cattedrale è andata completamente distrutta e niente è più come il mio ricordo di qualche anno fa. Spero davvero che Notre Dame, Patrimonio dell’Umanità e dall’Unesco, possa tornare presto a splendere e a regalare emozioni a tutti coloro che la visiteranno.
Notre Dame è anche il luogo dove Napoleone si auto incoronò imperatore.
Infatti, nel 1804 Napoleone invitò Papa Pio VII a recarsi a Parigi per essere incoronato come imperatore proprio nella cattedrale di Notre Dame. Durante la cerimonia, Napoleone afferrò la corona dalle mani del papa e si auto incoronò.
Conciergerie
Passeggiamo per l’isola e passiamo davanti alla Conciergerie, simbolo della potente monarchia francese, diventato nel corso del tempo residenza reale, per poi divenire prigione. Senza dubbio un bellissimo monumento e molto misterioso. Infatti, sembra che sia infestato da fantasmi in particolare da quello di Maria Antonietta, ghigliottinata proprio al suon interno, ma questa è un’altra storia che vi racconterò…
Pont Neuf
Attraversiamo la Senna passando dal Pont Neuf che tradotto significa “Ponte Nuovo” nonostante sia il ponte più antico di Parigi. Un ponte importante che nel 1991 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Bello artisticamente, ma anche molto romantico.
Salire sul Pont Neuf è sicuramente una cosa fare a Parigi in 3 giorni. Da qui, infatti, si può vedere l’Ile de la Cité e il palazzo della Conciergerie.
Pont des Arts
Siamo appena a metà del secondo giorno dell’itinerario su cosa vedere a Parigi in 3 giorni. Quindi, proseguiamo a gran ritmo lungo la Senna fino a raggiungere il successivo ponte, Pont des Arts un antro luogo super romantico. Per capirlo basta guardare la bellissima vista dell’Ile de la Cité e la quantità di lucchetti dell’amore attaccati.
Prende il suo nome dall’antico nome del Louvre (Palais des Arts) e rappresenta il primo ponte in ferro del paese. La passerella del ponte venne costruita a partire dal 1801, tuttavia venne presto ritenuta instabile e il ponte viene demolito. La nuova costruzione avviene tra il 1982 e il 1984.
Tunnel de Tuileries
Con il bellissimo panorama dal Pont des Art ricarichiamo le nostre energie e strada facendo ci troviamo al Tunnel di Tuileries. Si tratta di un tunnel pedonale e ciclabile parallelo alla Senna lungo 861 metri che dal Pont Neuf arriva fino ai Giardini di Tuileries (Jardin de Tuileries) e viceversa.
La particolarità di questo tunnel è la presenza di una mostra di murales, opere che si ispirano a luoghi emblematici di Parigi: Giochi Olimpici, la Torre Eiffel, il museo del Louvre, ecc. Vere e proprie realizzazioni uniche. Noi abbiamo percorso per metà il tunnel poi siamo tornati indietro perché il nostro tour su cosa vedere a Parigi in 3 giorni prosegue nel senso opposto. L’ingresso al tunnel è gratuito ed è super consigliato.
59 Rue de Rivoli
La stanchezza incomincia a farsi sentire, ma ci sono ancora diverse tappe che non voglio saltare e che meritano di essere viste da chiunque voglia trascorrere un weekend a Parigi.
In pochi minuti arriviamo nella centralissima Rue de Rivoli, via famosa per la possibilità di fare uno shopping di qualità. Impossibile non imbattersi al numero civico 59, il famoso “59 Rue di Rivoli”, un edificio colorato e molto particolare. Infatti, un gruppo di artisti da oltre 15 anni ha occupato questo edificio abbandonato trasformandolo in un polo d’arte.
Oggi questo edificio è stato acquistato dal Comune di Parigi.
Adesso i suoi 6 piani ospitano una trentina di artisti provenienti da ogni parte del mondo. Gli artisti in questi spazi espongono le loro opere, quadri, sculture ed è possibile osservarli durante le loro realizzazioni. L’accesso è gratuito e il giorno di chiusura è il lunedì.
Torre di Saint–Jacques
Tra le palazzine spunta la Torre di Saint–Jacques una testimonianza in stile gotico, un campanile costruito nel XVI secolo. Mi sarebbe piaciuto salire fino alla sua cima, ma per motivi che non abbiamo capito, era chiuso, peccato sarà per la prossima volta.
Monumento della Shoah
Come molte capitali anche Parigi ha il suo Memoriale dedicato alla Shoah, un luogo che tiene viva la storia degli ebrei francesi durante le Seconda Guerra Mondiale. Molto impattante è il muro dei nomi (Mur des Noms), dove sono riportati tutti i nomi dei 76 ebrei francesi deportati.
Hotel de Ville
Siamo quasi alla fine del secondo dei nostri 3 giorni a Parigi e ci mancano soltanto due tappe. Procediamo con il Municipio di Parigi, l’Hotel de Ville che è davvero molto bello. Ricostruito nel 1874 in stile neorinascimentale dopo esser stato distrutto in conseguenza della sommossa della Comune. Ci siamo limitati a vederlo solo dall’esterno ed è veramente un gran bel vedere. Ci sono 108 statue presenti sulle facciate e rappresentanti personaggi illustri della storia parigina. Gli interni dell’Hotel de Ville sono visitabili gratuitamente. In questa piazza, proprio dove ci siamo riposati sulle panchine, sono avvenuti fatti orribili ovvero delle esecuzioni capitali.
Galeries Lafayette Haussmann
Il sole sta per tramontare e così decidiamo di cambiare i programmi, prendiamo la Metro e ci dirigiamo nella parte opposta del centro e raggiungiamo la Galeries Lafayette Haussmannù. La terrazza all’ultimo piano regala un panorama ad effetto wowooooo. Infatti, l’Operà Garnier si trova proprio a pochi metri, davanti una lucente Torre Eiffel illumina il paesaggio e alle nostre spalle la collinetta di Montmartre. In questo skyline è racchiuso tutto ciò che di bello che abbiamo visto fino ad oggi. Bellissima emozione!
Stanchissimi e affamati decidiamo di mangiare uno dei piatti più tipici e famosi di Parigi e vedere da vicino la Torre Eiffel illuminata. Ci fermiamo a mangiare due squisite crêpes ad un prezzo accetabile anzi, tra i più bassi di Parigi, e in più con davanti la bellissima Lady di ferro.
Per scoprire i piatti tipici leggi l’articolo cosa mangiare a Parigi.
Giorno 3: cosa vedere a Parigi in 3 giorni
Ci svegliamo affamati così decidiamo di mangiare in una delle boulangerie più famose di Parigi, Du Pain Et Des Idees. Le paste sono molto buone, grandi e molto burrose un bel rifornimento di energie e si riparte!
Place des vosges
Ci muoviamo con la metropolitana e la prima tappa di oggi del nostro tour su cosa vedere a Parigi in 3 giorni è Place des Vosges, la più antica piazza di Parigi. In questo luogo prima si trovava il Palais des Tournelles che Caterina de’ Medici fece abbattere dopo la morte di Enrico II.
Oggi questa piazza è chiusa e al suo all’interno si trova un bellissimo giardino con fontane. In Place des Vosges si trova anche la casa di Victor Hugo, il cui ingresso gratuito.
Piazza della Bastiglia
A pochi metri si trova il simbolo storico di Parigi, Piazza della Bastiglia dove fino al 14 luglio1789 si trovava la fortezza della Bastiglia. Oggi di quella prigione rimane solo alcune tracce a terra del perimetro.
Al centro della piazza spicca la Colonne de Juilet (colonna di luglio) con in cima una statua in bronzo dorato del Genio della Libertà costruita per commemorare i martiri delle rivoluzioni dal 1830 al 1848.
Pantheon
C’è un monumento che mi sono prefissata di vedere in questi 3 giorni a Parigi, il Pantheon. Un maestoso monumento, un esempio di arte neoclassica che rappresenta il primo monumento di Parigi dedicato a tutti coloro che hanno fatto la storia di questa città. Guardandolo è un mix di somiglianze, infatti, mi ricorda la cattedrale St. Paul di Londra e la Casa Bianca di Washington. Purtroppo, neanche questa volta ho il tempo necessario per visitarlo, sarà per la prossima volta. Sono così affascinata dal suo esterno che immagino già la bellezza del suo interno.
Giardini di Luxemburgo
Meta imperdibile e obbligatoria su cosa visitare a Parigi in 3 giorni sono i Giardini di Luxemburgo. Un’oasi verde di Parigi che ricopre una superficie di 25 ettari e tra i primi giardini francesi che riportano lo stile barocco italiano.
Anche qua ritroviamo un po’ di Firenze. Infatti, i giardini furono realizzati sul modello dei Giardini di Boboli per la principessa di Maria de’ Medici che diventò poi regina di Francia.
Murales Banksy
Visto che oggi è l’ultimo giorno a Parigi, voglio cercare di riempirmi gli occhi di più cose possibili! Prendiamo la metro e raggiungiamo una zona non turistica di Parigi per cercare ed ammirare una bellissima opera di un’artista che apprezzo e ammiro molto. Sono molte le mostre che ho visto di lui e in tutti i luoghi che visiterò andrò alla ricerca di un suo murales. Immagino che abbiate già capito di chi mi sto parlando, ovvero Basksy il più famoso street artist degli ultimi anni. Questo murale si trova in un normalissimo viale sulla parete di un appartamento. E’ stato protetto da un vetro perché tutte le opere di Basksy realizzate a Parigi sono sparite, nel senso che alcune sono state sfregiate, altre sono state rubate portando via interi pezzi di muro.
Stadio Parco dei Principi
Eccoci arrivati alla fine del nostro tour su cosa vedere a Parigi in 3 giorni. Dopo il murales di Basksy ci incamminiamo per un tour in metropolitana per raggiungere la nostra vera attrazione della giornata: la partita del Paris San Germain allo stadio Parco dei Principi. Un regalo che abbiamo fatto a nostro figlio, un biglietto in tribuna per ammirare il suo idolo Lionel Messi.
Arriviamo in anticipo nella zona dello stadio e l’emozione è alle stelle. Ho apprezzato molto l’atmosfera di festa che si respira fuori dallo stadio, non mancano dj, aree gioco e tante aree di intrattenimento.
Lo stadio dall’esterno non è un granchè ma il suo interno è davvero bello.
Ci posizioniamo quasi a bordo campo con il nostro cartellone. Il costo del biglietto è stato molto alto, ma essendo un regalo abbiamo optato per la posizione migliore e devo dire che è stata la scelta giusta. Messi lo abbiamo visto benissimo e le emozioni date sono certa che rimarranno nel cuore di mio figlio per molto tempo.
In questo articolo ho racchiuso quasi tutte le tappe del nostro tour cosa vedere a Parigi in 3 giorni. In realtà, ho tralasciato qualcosa, ma lo ritroverete nei prossimi articoli dedicati alle “Curiosità di Parigi” e “Cosa fare gratis a Parigi”.
Se stai progettando un viaggio a Parigi potrebbero esserti utili i seguenti articoli:
– Cosa mangiare a Parigi
– Dove mangiare a Parigi
Se anche tu sei stato in uno di questi luoghi a Parigi, raccontaci la tua esperienza nei commenti.