Foliage Toscana: 5 luoghi che vi lasceranno a bocca aperta

C’è un’emozione in autunno che si può riassumere in una sola parola: foliage Toscana. Il foliage è quando nei boschi d’autunno, lo sguardo si posa su bellissime e intense pennellate arancioni e rosse su un cielo cupo e poco luminoso. E’ quando i boschi in autunno si trasformano in un magico quadro ad olio. Nella terra del Rinascimento e degli Etruschi, questo vuol dire che l’autunno in Toscana ha già varcato la porta.
Devo ammettere che fino a qualche anno fa non ero una grande amante dell’autunno. Però, da quando ho scoperto la necessità di un contatto con la natura e la passione per il trekking, l’autunno è tra le stagioni che più preferisco.
Ogni anno il foliage Toscana è un fenomeno che attendo con grandissima emozione e del quale, lo ammetto, ne subisco il fascino.

“Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo” – Vincent van Gogh

 

Cosa significa foliage?

“Foliage” può sembrare una parola francese, ma in realtà la sua origine è inglese e la traduzione letterale è “fogliame”. Oggi è una parola che è entrata a tutti gli effetti a far parte del dizionario della lingua italiana. Foliage sta proprio ad indicare un processo naturale che avviene nel periodo autunnale. In questo processo, i boschi d’autunno cambiano colore perdendo la clorofilla nelle loro foglie e pian piano si vanno a creare delle stupende sfumature rosse, arancioni, gialle e marroni.
Partiamo, dunque, per questo viaggio alla scoperta di 5 suggestivi luoghi dove vedere il foliage in Toscana. 

1) Foliage Toscana nel Parco delle Cascine

foliage Toscana parco delle Cascine a Firenze

Lo spettacolo del foliage Toscana si può ammirare tra metà ottobre e metà novembre. Se non siete grandi amanti delle passeggiate isolate o i boschi d’autunno non sono nelle vostre vicinanze, potete ammirare il fenomeno del foliage nei parchi cittadini.
A Firenze il volteggiare delle foglie con spettacolari giochi di colori si può trovare al Parco delle Cascine a due passi dal centro città. Il parco si estende su una superficie di oltre 130 ettari parallelamente al fiume Arno ed è il più grande parco pubblico di Firenze. Le Cascine erano di proprietà di Alessandro e Cosimo I de’ Medici ed erano luoghi destinati a riserva di caccia e allevamento di bovini.

Il foliage rende fiabesco questo parco monumentale dove riaffiorano i resti del passato granducale.

Negli anni il parco è stato e trasformato da tenuta di caccia a fattoria e poi a giardino pubblico. Tutt’oggi il parco ha mantenuto il suo aspetto originale, nonostante i numerosi interventi degli ultimi due secoli.
Rilassante è sedersi su una panchina ad osservare le svariate tipologie di alberi che caratterizzano il parco e che in questa stagione regalano uno dei tipici paesaggi toscani autunnali. Si possono trovare enormi alberi di pioppi, platani, ippocastani, querce, lecci e perfino il bellissimo bosco di cedri dell’Atlante.

Cosa fare nel Parco delle Cascine

L’accesso al parco è gratuito e oltre a vedere il foliage Toscana si possono fare svariate attività. I fiorentini si ritrovano per fare footing, jogging o andare in bicicletta e perfino fare ginnastica. Praticare sport nei prati, pattinare o passeggiare sono attività tipiche nel Parco delle Cascine.
Spesso lungo il viale in mezzo alle foglie d’autunno ci sono pittori che ritraggono il foliage. Interessante è anche scoprire la fauna del parco. Infatti, non mancheranno cinerini, garzette, passeri, capinere, storni, merli, pettirossi e perfino pappagalli. In estate poi non mancano le rondini.

foliage Toscana parco delle Cascine a Firenze

!! Curiosità che non tutti sanno !!

Nel parco delle Cascine ben nascosta si trova una piramide egizia. Sicuramente vi starete chiedendo cosa ci fa una piramide in un parco cittadino!?! Non simboleggia né un luogo di sepoltura né tanto meno è legata agli egizi e all’Egitto.

Questa struttura, alta non più di 10 metri costruita nel 1796, era una ghiacciaia.

Infatti, al suo interno veniva depositato il ghiaccio raccolto nei freddi inverni e conservato fino all’estate successiva. La ghiacciaia fungeva da contenitore in muratura interrata, era esposta a venti freddi da nord-est, aveva la forma a doppio cono e la punta della piramide era fatta di paglia e legna proprio per favorire l’aerazione. Quando l’inverno non era nevoso, il ghiaccio veniva portato dagli Appennini attraverso i barrocci.
Infatti, non tutti sanno che i fiorentini erano ghiotti di sorbetti e gelati, quel gelato nato in Francia da una fiorentina di nome Caterina dei Medici, colei che poi diventò la Regina del Regno …  ma la storia del gelato è davvero un’altra storia, che vi racconterò presto.

2) Foliage Toscana nel Giardino del Bobolino a Firenze

Giardino di Bobolino in autunno a Firenze

Se avete deciso di trascorrere qualche giorno d’autunno in Toscana e vi trovate a Firenze, vi consiglio di fare una visita a San Miniato e al Piazzale Michelangelo. I colori dell’autunno in Toscana, in modo molto poetico, qua sembrano incorniciare Firenze, la culla del Rinascimento.
Da Porta Romana, imboccando le rampe per salire verso il Piazzale Michelangelo, vi troverete nel parco chiamato Giardino del Bobolino (da non confondere con il Giardino di Boboli).

Il Giardino del Bobolino vi regalerà ottimi spunti per scattare delle foto uniche e incantevoli al foliage Toscana.

L’accesso a questo parco è gratuito e si trova sul Viale Macchiavelli. Il Giardino del Bobolino, o semplicemente il “Bobolino” come Lo chiamiamo noi fiorentini, è un distaccamento del Giardino di Boboli e si trova oltre le antiche mura della città.
E’ un parco all’inglese formato da tre giardini con percorsi di ghiaia alternati a tappeti erbosi. Al centro si trova anche una grande vasca circolare oltre che a una grotta e una vasta varietà di alberi. Un’alternanza di colori magnifici in un’atmosfera di totale relax.
Eh si, se ci si vuole immergere a pieno nell’atmosfera del foliage Toscana un elemento principale è proprio la tranquillità e il silenzio. Gli unici rumori dovranno essere il vento e il frusciare delle foglie.
Vi consiglio anche di soffermarvi qualche secondo ad ammirare l’ultracentenario Cedro dell’incenso chiamato anche “albero dei cornuti” a causa della sua particolare forma.

!! Curiosità che non tutti sanno !!

Perché è chiamato l’albero dei cornuti? Sono state attribuite due interpretazioni. La prima è dovuta ai grossi rami che partono dal basso e si innalzano dritti e paralleli al fusto. La seconda, invece, nasce dal fatto che questo albero è il preferito dagli sposi che vengono in viaggio di nozze a Firenze e amano farsi fotografare vicino a questo immenso albero.
Sarà forse scaramanzia?

Albero dei cornuti nel giardino di Boboli a Firenze

Cosa vedere nei dintorni del Giardino del Bobolino

Oltre a godere di un bellissimo foliage, la zona del Giardino del Bobolino è anche il luogo più bello e più romantico per ammirare Firenze dall’alto. Da qui è possibile incamminarsi a piedi costeggiando le antiche mura della città fino e arrivare al Forte di Belvedere. In alternativa potete continuare lungo il Viale per un chilometro ed arrivare al noto Piazzale Michelangelo, la splendida terrazza che si affaccia sulla città.
Immancabile la visita alla Basilica di San Miniato al Monte che si trova pochi metri sopra il Piazzale Michelangelo. Una chiesa dalla facciata ammaliante che vi lascerà senza parole. Un capolavoro dell’architettura romanica fiorentina, ispirata a un classicismo solido e geometrico ripreso dalle tarsie marmoree degli edifici monumentali romani. La vista sulla città da questa altura, soprattutto nell’autunno toscano, è semplicemente sublime.

foliage Toscana parco delle Cascine a Firenze

3) Foliage Toscana all’Isola Santa in Garfagnana

Foliage Toscana a Isola Santa

Un incantevole borgo medioevale da cui ammirare un altro dei più tipici paesaggi toscani autunnali, si trova nel Comune di Careggine, nel cuore della Garfagnana sulle Alpi Apuane. Si tratta del borgo di Isola Santa, un gioiellino incastonato tra boschi, montagne garfagnine e un lago artificiale. Tutti questi elementi rendono fatato questo borgo che a prima vista può sembrare abbandonato, ma addentrandosi nel suo interno si capisce il contrario.
Nel periodo del foliage Toscana, Isola Santa offre scorci unici e il paesaggio circostante è tra i più suggestivi e surreali di tutta la Toscana. I bellissimi colori caldi e dorati dei boschi d’autunno, tipici del foliage, si rispecchiano nelle acque del lago e i castagni del borgo si colorano di giallo e arancio.

Dalla diga che si trova appena fuori dal paese e raggiungibile a piedi, si gode un’incantevole la vista sul borgo.

Anche la strada che si percorre da Lucca per raggiungere Isola Santa offre scenari unici, per ammirare il foliage Toscana. La sensazione è come di percorrere una strada all’interno di un quadro passando tra pennellate arancioni e rosse, da verdi a gialle. Una delle più belle sensazioni che si provano è il silenzio assoluto e la totale tranquillità interrotta a tratti dal vento e dal solo rumore delle foglie.
A mio parere, questo è il mese migliore per visitare questo piccolissimo borgo medioevale.

Cosa vedere nei dintorni di Isola Santa

Anche a Isola Santa ci sono molte cose da vedere oltre al foliage Toscana. Infatti, il piccolo borgo si trova tra la Garfagnana e il Parco delle Apuane e ci sono mille possibilità per trascorrere una bellissima giornata. Interessante è il Lago di Vagli dove passeggiare sopra il ponte che unisce le due sponde oppure fissare una gita alla Grotta del Vento.
Curioso è arrivare fino a Campo Catino, un paesino di montagna dove è stato girato il film “Il mio West“ diretto da Leonardo Pieraccioni. Infine, la Fortezza delle Verrucole e tante altre località nascoste.
Se siete in zona, scrivetemi e vi indicherò altri posti interessanti da non farsi sfuggire.

foliage Toscana a Isola Santa
Isola Santa in autunno

4) Foliage Toscana nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi

Foliage Toscana nelle foreste casentinesi

Ecco un altro luogo incantato dove vivere la magia della Toscana in autunno: il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Grazie alla grande varietà di alberi presenti, tra cui faggi, querce, castagni e carpini, questo parco è conosciuto per vivere un’esperienza di foliage Toscana indimenticabile.
I miei nonni erano di queste zone e questi colori per me sono emozionanti ricordi. Certi paesaggi e colori non si possono dimenticare. Qua il clou del foliage Toscana si ha nelle prime settimane di novembre quando tutto si trasforma e si colora. E’ bellissimo perdere lo guardo in questa tavolozza di colori grande centinaia e centinaia di ettari di foresta toscana.

Per ammirare il foliage Toscana nelle Foreste Casentinesi bisogna spostarsi in provincia di Arezzo sul confine con l’Emilia Romagna.

Salendo sul Monte Penna a quota 1.200 mt sarà possibile vedere un panorama mozzafiato: una distesa di folte chiome di boschi autunnali fino all’Eremo di Camaldoli. Inoltre, a pochi km in località Metaleto, sempre all’interno del Parco Nazionale, si trova il gigantesco castagnoMiraglia”, un albero monumentale di 500 anni. Alla base ha un diametro di ben 4 mt, è alto 20 mt e ha una foltissima e coloratissima chioma dalle molteplici sfumature.
Infine, una folta foresta monumentale di faggi si trova nella Val Tiberina e nell’altura si affaccia il Santuario della Verna centro religioso francescano. Molti percorsi trekking di diverse difficoltà partono proprio da qua, per un autunno in Toscana di bellissime passeggiate tra meditazione e spiritualità.

Cosa vedere nei dintorni delle foreste casentinesi

Molto interessante è fermarsi a Camaldoli dove risiede una comunità di monaci benedettini che vivono in preghiera tra l’eremo e il monastero distanti tra loro 3 km. Un percorso circondato da alberi secolari. In questi boschi d’autunno le folte chiome hanno colori stupendi.
Se volete lasciare il foliage Toscana del bosco e avventurarvi in storie un po’ più mistiche, vi consiglio di visitare il Castello di Poppi. Antiche leggende narrano la storia di una nobildonna il cui fantasma di notte si mostrerebbe da una finestra del castello.

foliage Toscana parco delle Cascine a Firenze
Eremo di Camaldoli

5) Foliage Toscana a Pian degli Ontani sulla montagna pistoiese

Spostandosi sulla montagna pistoiese, uno splendido paesaggio dove potersi immergere in un foliage Toscana emozionante e stupefacente, lo troviamo a Pian degli Ontani. Qui ci troviamo in una riserva Naturale Biogenetica tra le più grandi d’Europa. Ben 500 ettari di boschi che custodiscono faggi secolari che un tempo appartenevano al Granducato di Toscana. Una zona di alto interesse naturalistico il cui scopo è quello di conservare l’habitat del faggio e di produrre semi selezionati per il rimboschimento. Veramente emozionante è trovarsi sotto questi altissimi faggi ed essere circondati da tante tante foglie!

Cosa vedere nei dintorni di Pian degli Ontani

Oltre ad ammirare il foliage Toscana, sono veramente molte le cose che si possono fare nei dintorni di Pian degli Ontani. Ad esempio, tanti percorsi trekking di tutte le difficoltà. Io vi consiglio il percorso trekking Abetone per raggiungere la Torre del Fattucchio luogo emozionante che si affaccia su tutta la vallata di Pian di Novello.

La vista delle chiome colorate dei boschi d’autunno vi lascerà senza parole.

Ancor più stupiti rimarrete invece quando scoprirete le antiche leggende legate a questo luogo che troverete nel suddetto articolo.
Spostandosi verso Cutigliano, seguendo le indicazioni per la Doganaccia, vi stra-consiglio un percorso trekking Lago Scaffaiolo davvero suggestivo per i paesaggi che circondano il sentiero che porta fino all’omonimo lago.
Il Lago Scaffaiolo è anche un luogo molto particolare e intriso di antiche e misteriose leggende. Le trovate tutte nel mio articolo sul Lago Scaffaiolo.

Concludo questo articolo ricco di emozioni e di colori del foliage Toscana con una simbolica citazione ricordando che dietro ai mesi meno solari si nascondono belle sensazioni.
La natura ce le offre, noi dobbiamo solo carpirle e farne tesoro:
“L’autunno non è solamente una stagione, è uno stato d’animo”.

Se conosci altri interessanti luoghi in Toscana dove scoprire il foliage, scrivici nei commenti.

Ilaria

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