Il Lago Scaffaiolo è un lago in alta quota, nascosto e custodito da vette e panorami mozzafiato situato sull’Appennino Tosco-Emiliano. Un posto stupendo quanto magico reso ancora più unico e misterioso da alcune leggende, curiosità e dicerie popolari che si raccontano su questo lago.
… Ci eravamo lasciati così nel precedente articolo …
E’ una bella giornata di agosto con un sole caldo che fa brillare e risplendere tutto il paesaggio circostante regalando colori bellissimi. E’ anche molto caldo, ma dopo aver steso il pareo per un pic nic, cominciano ad arrivare nuvole e forti raffiche di vento, la temperatura cambia, comincia a far freddo.
Come è possibile un cambio così improvviso e repentino del meteo?
Scopriamolo insieme…
Leggende sul Lago Scaffaiolo
Sono molte le leggende che si raccontano sul Lago Scaffaiolo. Infatti, la mancanza di vegetazione e di pesci, il cambio ripentivo del meteo, hanno fatto sì che si creassero fantasiose leggende.
Il sasso gettato nel lago
La leggenda più raccontata e conosciuta riguarda i sassi che vengono gettati nel Lago. Pare che gettare un sasso nel lago scatenerebbe furiose e improvvise intemperie, freddo, acqua e forti raffiche di vento che raggiungerebbero anche i 100/kmh.
Questa leggenda è riportata perfino da Giovanni Boccaccio nella sua opera del 1598 “De Montibus, silvis, fontibus et fluminibus” un prontuario geografico per una miglior comprensione dei luoghi della letteratura greca e latina.
Sul fondo del lago, creduto per molto tempo profondissimo (in realtà il punto più profondo raggiunge i 2 metri e mezzo), si trovavano streghe e spiriti dei venti e delle tempeste. Qualora fossero stati disturbati, si sarebbero infuriati a tal punto da scatenare forti tempeste.
E’ successo anche a noi di assistere ad un repentino cambio del tempo, le raffiche erano talmente forti che sembravano alzarti da terra. Ci siamo subito chiesti: “chi ha tirato un sassolino?!”.
La spiegazione logica di questo improvviso cambio delle condizioni meteorologiche è dato dal fatto che questa zona si trova in una particolare posizione dove si scontrano correnti d’aria.
La catenina d’oro
Un’altra leggenda riguarda un presunto collegamento sotterraneo con il mare. La leggenda dice che coloro che si immergevano nelle acque del lago venivano risucchiati.
Gli antichi erano ben convinti di questo e si narra che un giovane annegò e il suo corpo non fu mai ritrovato. La sua catenina d’oro però fu ritrovata su un masso del fiume Dardagna a Lizzano Belvedere, a diversi chilometri dal Lago.
Curiosità sul Lago Scaffaiolo
Oltre alle leggende che molto spesso nascono dalla fantasia delle persone, ci sono anche un sacco di curiosità.
Vediamole insieme…
Monetine d’oro
Sul fondale del lago sono state rinvenute diverse monetine d’oro risalenti all’epoca romana. Questo a testimonianza che forti vortici d’acqua sarebbero stati responsabili della morte di diverse persone. Tutto questo creato per il suo nascosto collegamento con il mare.
Boccaccio e il Lago Scaffaiolo
Come accennato sopra, molte leggende sono state esaltate anche da Boccaccio che, nell’opera “De Montibus, silvis, fontibus et fluminibus” del 1598, raccontò per primo la leggenda che vede lo scatenarsi di terribili tempeste ogni volta che viene gettata una pietra nell’acqua.
Nell’opera si legge testualmente:
“Scaphagiolo lago piccolo è nell’Apenino: il quale tra la regione di Pistoia e Modona s’inalza, e più per miracolo che per la copia dell’acque memorabile: però (come danno testimonianze tutti gli habitatori) se alcuno da per se, over per sorte, sarà che gietti, una pietra o altra in quello, che l’acque mova, subitamente l’aere s’astrìnge in nebbia e nasce di venti tanta fierezza, che le quercie fortissime e li vetusti faggi vicini, e se spezzino o escansi dalle radici. Che potrò dir io degli animali, se alcuni ce ne sono, se gli alberi si rompono, e così la tempesta tutti i dì nemichevole alquanto persevera?”.
Un lago senza pesci e l’acqua che non evapora mai
Un’altra stranezza di questo lago è la mancanza totale di vegetazione tipica dei laghi e soprattutto l’assenza di pesci. Sono presenti solo girini.
Una spiegazione a questo fenomeno arriva da alcuni ricercatori. Infatti, sembra che a causa della natura impermeabile del terreno e della scarsa vegetazione circostante, il lago si conservi tutto l’anno grazie alle piogge e allo scioglimento delle nevi.
Mentre le temperature rigide e le frequenti nebbie bloccherebbero l’evaporazione delle sue acque, mantenendo di conseguenza il livello dell’acqua stabile.
Film di Pupi Avati
Della leggenda del Lago Scaffaiolo se ne interessò anche il cinema italiano. Il regista Pupi Avati ha girato l’ultima scena del suo film “Una gita scolastica” sulle sponde di un lago.
Dopo così tante dicerie e leggende vi è venuta voglia di andare a scoprire questo Lago?
Se sei curioso di visitare il lago Scaffaiolo, allora ti consigliamo di leggere il nostro articolo:
Trekking Lago Scaffaiolo: come arrivare dalla Doganaccia sul sentiero 66 CAI.
Troverai tutti i dettagli sul percorso per raggiungere il Lago Scaffaiolo con informazioni sulle difficoltà, il dislivello e con consigli su cosa mettere nello zaino.
..See ya!..