Vacanza a Cuba: 9 giorni tra mare, relax e cultura

Era molto tempo che sognavo una vacanza a Cuba e finalmente sono riuscita a realizzare questo sogno.

Ore 13:30 del 12 giugno, mia cognata mi chiama e mi dice: “Andiamo a Cuba!!”. Senza pensarci neanche un secondo, rispondo: “PRESENTE!!”.
Ore 8.30 del 19 OTTOBRE e finalmente sono sull’aereo a Fiumicino per il volo diretto a L’Avana. Partiamo in 4 tutti adulti: io, mia cognata Fatima, Salvatore la mia dolce metà e Piera una mia cara amica.
Penso subito al relax che mi attende. Dopo 12 ore di volo arriviamo a L’Avana dove ci attende la navetta che ci porta in Hotel a Varadero. Dopo 2 ore di bus arriviamo all’hotel EL Patriarca, un bellissimo resort a 5 stelle sul mare. E’ mezzanotte giro di perlustrazione, tempo di una doccia e tutti al letto.

Primo giorno di vacanza a Cuba

Vacanza a Cuba 20 Spiaggia di Varadero a Cuba

35 gradi all’ombra e il mare ci chiamava con tutta la sua forza. Il mare e il sole erano lì ad aspettarci per la nostra abbronzatura top. Come dei veri divi abbiamo sorseggiato sotto l’ombrellone Pinacolada e Mojito!! Relax e ancora relax come d’altronde tutti i viaggi senza figli lo sono! Dopo una giornata ustionante torniamo in camera per rilassarci in attesa della serata in giro per Varadero.

Da piccola mio padre mi faceva ascoltare le canzoni di un certo Segundo e della sua band BUONA VISTA SOCIAL CLUB e immaginavo tra me e me come sarebbe mai stata Cuba.

Dopo una meravigliosa cena di pesce aragoste e fagioli neri, che ci accompagnano per tutto il viaggio e che io odio profondamente, ci incamminiamo e passiamo davanti la casa della musica. Guardo la locandina e non posso crederci!! Quella stessa sera i BUENA VISTA SOCIAL CLUB si esibivano in concerto!!

30 euro l’ingresso e siamo già dentro, senza esitare nemmeno un istante. Veniamo accolti da musica cubana e mojito a go go, quando ad un certo punto eccoli sul palco.
Lui non c’è più, ma la sua musica vive ancora indimenticabile. La serata è emozionante e caliente grazie alla straordinaria musica cubana. Ritorno in albergo estasiata dalla bellissima serata e, non lo nascondo, anche un po’ brilla.

Secondo giorno di vacanza a Cuba

Il 2° giorno di vacanza a cuba inizia con una mattinata al mare, mentre nel pomeriggio abbiamo deciso di fare una visita guidata fra quelle che proponeva il nostro albergo. Scegliamo di visitare Matanza a circa 1 ora di distanza dall’albergo. La città non offre tante cose, ma abbiamo fatto un piacevolissimo giro a piedi visitando il lungomare. Con l’occasione abbiamo anche comprato qualche souvenir.

Siamo rientrati in albergo in serata e considerata la giornata impegnativa, abbiamo deciso di rimanere per la cena. Nel menu la scelta era tra pesce, lingua di manzo e…”i miei amati” fagioli di tutti i tipi, perfino rossi.

Il dopo cena in albergo non è affatto noiosa. Si può scegliere se godersi una sera teatrale oppure andare in discoteca o anche godersi la travolgente musica cubana dal vivo. Noi decidiamo per la Discoteca. Nel nostro albergo ci sono principalmente Russi e Canadesi, ma devo dire che abbiamo incontrato tutta gente allegra e divertente anche se spesso un po’ brilla. Ma va bene cosi, d’altronde siamo in vacanza!!

Terzo giorno di vacanza a Cuba

La mattina seguente ci alziamo presto per andare a Trinidad a circa 400km dal nostro albergo. Il viaggio è stato tutt’altro che noioso, infatti abbiamo attraversato montagne e valli con un bellissimo paesaggio.

Trinidad è rimasta ancora all’era coloniale e nel 1988 è stata nominata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. E’ comunque una meta turistica, soprattutto grazie alla lavorazione del tabacco. Abbiamo visitato una casa tipica adibita a museo e passeggiato per le strade caratteristiche della città. In ogni via si trovano anche semplici bancarelle con artigianato locale.
Infine, arriviamo alla fabbrica di sigari. Qui a colpirci è una signora ultra ottantenne che lavora in questa fabbrica dall’età di 5 anni. Infatti, nelle fabbriche di tabacco sono molto ricercate le persone anziane, sia per l’esperienza sia per la loro artrite alle dita.
Ovviamente ne abbiamo acquistati di diversi tipi.

Dal Montecristo fumato da Che Guevara, al Romeo y Julieta fumato da Wiston Churchill e anche i Cohiba fumati da Fidel Castro.

Per pranzo ci siamo fermati in locale tipico dove cucinavano il maialino al fuoco, ovviamente accompagnato da FAGIOLI!! Dopo lo squisito pranzo, la guida ci ha portato in un altro locale chiamato la Taberna della Canchanchara. Qui si può degustare una buonissima bevanda di cubana a base di miele e rum, chiamata appunto Canchanchara.

Durante il viaggio di  ritorno in albergo ci fermiamo a Cien Fuegos per una visita anche a questa città. Abbiamo visto la piazza principale, anche questa patrimonio dell’Unesco, con il caratteristico Arco di Trionfo. Abbiamo visitato anche la suggestiva Catedral de la Purisima Conception.
Infine, la nostra visita si conclude al porto dove troviamo la Forteza de Nostra Seniora de Los Angeles de Jagua costruita nel 1745 come protezione dai pirati dei Caraibi.

Rientriamo in albergo molto tardi, verso le 22.

Fortunatamente in albergo i ristoranti sono aperti fino alle 23 e riusciamo a mangiare qualcosa per cena. In ogni caso, è possibile cenare anche più tardi. Infatti, dopo le 23 c’è un locale che rimane aperto tutta la notte e dove puoi trovare toast, panini e pizza. Ovviamente , niente a che vedere con la nostra.
Sfiniti finalmente andiamo a letto verso le 1:00.

Quarto giorno di vacanza a Cuba

Vacanza a Cuba Mare di Varadero a Cuba

Il quarto giorno decidiamo di riposarci e quindi MARE con tanto sole e relax! A Cuba la noia è una parola sconosciuta e sulla spiaggia facciamo amicizia con alcuni ragazzi Canadesi. Organizziamo perfino una partita a beach volley.
Sono talmente simpatici che decidiamo di continuare il divertimento della loro compagnia anche per la cena. La serata prosegue spensierata e decidiamo di improvvisare canzoni con la chitarra sulla spiaggia. In poco tempo ci ritroviamo accerchiati da un centinaio di persone che si aggregano alla nostra compagnia per cantare. Sul più bello però una pioggia torrenziale fa finire la nostra festa e ci rifugiamo nelle nostre stanze.

Quinto giorno di vacanza a Cuba

Un giorno di riposo e siamo pronti a ripartire per visitare le bellezze di questa incredibile e straordinaria isola. Il 5° giorno partiamo infatti in direzione Santa Clara per visitare il mausoleo di Che Guevara. Qui fu sepolto nel 1997 insieme a 17 dei suoi militari mentre tentavano una ribellione in Bolivia. Nel mausoleo c’è anche un museo dedicato alla sua vita con una fiamma eterna in sua memoria. La visita alla città è durata un paio di ore.

Al ritorno ci fermiamo a Colon per una piccola sosta.

Al ritorno in albergo ci siamo meritati un buonissimo aperitivo in piscina. Decidiamo di cenare in albergo e di passare la serata in discoteca. Facciamo conoscenza con alcuni i turisti che alloggiano nel nostro stesso albergo e passiamo con loro una bellissima serata.
Con l’occasione festeggiamo anche il compleanno di Lukas, un ragazzo Canadese in vacanza con la famiglia. E’ il suo 18° compleanno e i festeggiamenti si protraggono fino a tardi. Decidiamo di trattenerci perché l’indomani avremmo fatto solo mare.

Sesto giorno di vacanza a Cuba

Mare.

Vacanza a Cuba 18 Acqua trasparente a Varadero a Cuba

Settimo giorno di vacanza a Cuba

Vacanza a Cuba 25 Donna vestita con abito tipico di Cuba

Il settimo giorno lo dedichiamo interamente alla capitale di Cuba: L’Havana o meglio “L’Habana”.
Iniziamo la visita dalla parte vecchia brindando con un mojito che considerati i 38° gradi non è stata proprio una grande idea. Iniziamo il tour vedendo la Catedral de la Virgen Maria de la Conception, dichiarata nel 1992 patrimonio dell’Unesco, e nella quale una leggenda narra si trovino le spoglie di Cristoforo Colombo.
Passiamo dal campidoglio, uno dei simboli di Cuba dove vi era la sede ufficiale del senato e della camera.

La guida ci porta a visitare un’antica farmacia Museo Farmacia Habanera del 1886 dove troviamo antiche bilance e i microscopi. Passando in un’altra stanza dove ancora si vedono le preparazioni naturali con una delle prime casse ancora funzionanti.

Arriviamo alla Plaza Veja e ammiriamo una statua di un enorme gallo cavalcato da una donna calva e nuda con tacchi a spillo e con in mano una grossa forchetta.

Questa piazza veniva usata per le decapitazioni, ma anche feste e perfino corse di tori.

Un po’ stanchi decidiamo di prendere un taxi per continuare il giro della città. Qui la maggior parte dei tassisti è un dipendente statale, principalmente perché le tasse sono molto alte.

Havana è molto bella con vie e case caratteristiche. Passiamo da quartieri poveri a quartieri ricchi e pieni di arte.
La vita però è sempre in movimento e non si ferma mai. Noi invece ci fermiamo per andare a mangiare in un localino tipico nella parte vecchia. Abbiamo mangiato un Picadillo a la Habanera, un piatto di riso con carne, FAGIOLI NERI e platani fritti… che dire, discreto!!
Passeggiamo per la città per finire i nostri acquisti visto che le mie bambine mi hanno dato il permesso del viaggio in cambio di regali. Che belli i ricatti dei figli!!

Per le strade vediamo tanto street food e assaggiamo churros e chicharitas (tipo chips) di platano.

Ci ricongiungiamo con la guida per visitare la Necropolis Cristobal Colon il più importante cimitero di Cuba con quasi un milione di lapidi di artisti e martiri. Qui si trova la tomba Milagrosa che è la tomba più visitata per la quale la leggenda narra che custodisca le spoglie di una donna morta di parto e della sua bambina. Quando hanno aperto la tomba anni dopo il corpo era ancora intatto e con la figlia in braccio. Oggi è meta delle future mamme che chiedono la sua benedizione!

 

Vacanza a Cuba 16 Città di Cuba
Vacanza a Cuba 23 Auto tipica di Cuba parcheggiata in strada

E’ quasi ora di cena e andiamo sulla terrazza dell’Hotel Plaza dove gustiamo una buonissima cena a base di pesce dove si può ammirare una vista meravigliosa su Havana vecchia.

Dopo cena visitiamo il Castillo del Morro un’antica fortezza costruita dagli schiavi e usata per difendere L’Havana dall’attacco dei pirati.

Grazie ai suoi 12 cannoni chiamati 12 apostoli, ancora oggi alle 21 al cambio della guardia vengono fatti scoppiare i cannoni. Sia il Castillo del Morro che  l’Havana sono stati dichiarati patrimonio mondiale dell’Unesco.
Abbiamo concluso con la residenza di Ernest Hemingway (Finca Vigia) a San Francisco de Paula a 20km dall’Habana. La casa è in stile coloniale costruita nel 1886 ed è piena di libri. In giardino ci sono le tombe dei suoi amati 4 cani e anche la sua barca. Hemingway amava Cuba e vi si trasferì dal 1939 al 1960. Qui scrisse anche il suo libro Il vecchio e il mare che è tra i miei libri preferiti.

Vacanza a Cuba 07 Casa di Hemingway a Cuba

Ottavo giorno di vacanza a Cuba

Finiamo la nostra vacanza a cuba con una giornata tutta mare. Infatti, decidiamo di rilassarci in vista del nostro rientro a casa.
Passiamo l’ultima serata sorseggiando rum e mojito e ripromettendomi che un giorno ritornerò con le mie bambine.

Nono giorno di vacanza a Cuba

BYE BYE CUBA

… See ya …

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Valentina

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