Cose da fare a Bolzano: 5 proposte per visitare la città

Per chiunque si rechi in visita alla città, le cose da fare a Bolzano sono molte. Qui ne abbiamo raccolte 5, quelle che secondo noi sono le più importanti.
Guardiamole insieme nel dettaglio.

1. Mercatini di Natale

5 Cose da fare a Bolzano 05 foto del mercatino di Natale di Bolzano

Fra le 5 cose da fare a Bolzano questa è sicuramente la prima. Con più di 80 casette in legno il mercatino di Natale di Bolzano è il più grande d’Italia e si svolge nella storica Piazza Walther. In tedesco è chiamato Christkindlmarktche che significa “Mercato del Bambino Gesù”.
Protagonisti delle casette sono sicuramente gli articoli tipici dell’artigianato sudtirolese come ad esempio gli addobbi per l’albero in vetro e in ceramica, le candele e gli gnomi. E’ curioso passeggiare tra le bancarelle per scoprire l’oggetto più ricercato, più particolare, più insolito e più stravagante.
Come da tradizione dietro le bancarelle e al centro della piazza, si erge il maestoso albero di Natale.

Immancabili sono le statue della Thun che sono divenute simbolo della città.

Statuina a forma di angioletto della ThunL’atmosfera natalizia, frizzante e allegra, si avverte in ogni angolo della città. Infatti, le luminarie sono presenti in tutte le vie e ogni negozio è addobbato in modo impeccabile. Tuttavia anche le persone che incontri sono molto gentili e cordiali
Una delle piazze più rinomate è Piazza delle Erbe che rappresenta il cuore del borgo commerciale della città. Si possono trovare negozi e bancarelle con prodotti tradizionali molto ricercati.

Ad ogni modo, il divertimento non è solo per i grandi, ma anche per i più piccoli. Infatti, poco distante dalla piazza principale si trova un mercatino di Natale dedicato esclusivamente a loro. Ci sono per esempio bancarelle di giocattoli antichi, marionette e perfino una pista di pattinaggio su ghiaccio e laboratori. E’ un vero paradiso dei bambini.

Comunque, per chi vuole raggiungere la città in auto il parcheggio più vicino al mercatino di Natale è “Bolzano Centro”.

Ci sono disponibili 1200 posti auto e in 5 min a piedi si arriva direttamene in piazza Walther.
Ad ogni modo, considerate le temperature molto basse, è raccomandato indossare un abbigliamento pesante come ad esempio capi termici e scarponcini caldi e gommati.

foto di un carro trainato da cavalli con addobbi nataliziCose da fare a Bolzano, ma anche cose da bere e mangiare. Per smorzare il freddo è super consigliato sorseggiare un bollente e fumante vin brulé mentre per i più piccoli gustarsi una cioccolata calda. Sicuramente, fermarsi per una pausa servirà per riprendere le energie necessarie per continuare il tour.
Comunque, se il vin brulé lo acquistate nelle bancarelle in Piazza Walther vi verrà servito in tazze natalizie personalizzate del Mercatino di Bolzano. Sono un ottimo gadget da portare a casa.
Il periodo dei Mercatini di Natale è da fine novembre al 6 gennaio.
Se ti interessano i mercatini di natale, allora ti consigliamo i nostri articoli

2. Stabilimento Loacker

La seconda delle 5 cose da fare a Bolzano è sicuramente la più golosa. Nella valle del Renon, più precisamente ad Adua del Renon, si trova lo stabilimento produttivo della Loacker, famosissima per la produzione dei deliziosi wafer.
Sicuramente merita una visita, ma per questioni igieniche non è possibile fare un tour al suo interno. Comunque, è possibile prenotare on-line una giornata per la pasticceria interattiva. Cos’è in pratica?
Sicuramente è un’esperienza entusiasmante per i bambini che possono calarsi nei panni di Mestolo, lo gnomo della Loacker e dare libero sfogo alla fantasia e alla golosità. Entrerete in un vero e proprio laboratorio di pasticceria. Vi verranno forniti camici e cuffia per i capelli e sotto la guida di esperti è possibile creare i vostri speciali wafer Loacker.

Il vostro compito sarà quello di combinare i ripieni a base di crema di Loacker e spalmarli sulle cialde appena sfornate.

Le cialde verranno poi tagliate in piccoli pezzi e riposte in una confezione take away per poterle portare a casa. Sicuramente, uscirete da questa esperienza con una dote di golosità molto consolidata e arricchiti dai segreti che solo a voi gli esperti avranno rivelato.

Comunque, nel centro di Bolzano si possono trovare i Loacker Cafè. Oltre ad avere una gamma di 200 prodotti, il punto di forza è il caffè che consigliamo di provare, una miscela esclusiva e speciale.
Potete anche ammirare e gustare “latte Art” ovvero l’arte della montatura del latte. Ogni tazza viene servita con forme decorative molto simpatiche come ad esempio un fiore, un cuore, un orsacchiotto, ecc. Ottima è la cioccolata calda in tazza accompagnata da fragranti wafer!

3. Museo Archeologico dell’Alto Adige – Museo di Ötzi

La terza delle 5 cose da fare a Bolzano è ricca di storia. Sto parlando del museo archeologico dell’Alto Adige (Südtiroler Archäologiemuseum). Infatti, in questo museo è conservata una delle mummie più antiche al Mondo: ÖTZI, l’uomo venuto dal ghiaccio. E’ stato stimato che Ötzi abbia oltre 5.000 anni ed è vissuto durante l’età del rame.

⇒ Da cosa deriva il nome ÖTZI?

Ötzi è il nome dato dagli scienziati ed è la fusione delle parole Yeti e Ötztal che è il nome della valle dove è stata ritrovata la mummia.

Cosa sappiamo di Ötzi?

Dalla ricostruzione scientifica, Ötzi era un maschio, alto circa 1,60 metri, pesava circa 50 kg e aveva circa 45 anni.
Era un pastore che fu colto all’improvviso dalla morte. E’ rimasto conservato nel ghiaccio con tutto il suo abbigliamento e con alcuni oggetti. E’ stato ritrovato il 19 settembre del 1991 da alcuni escursionisti tedeschi nei pressi gel ghiacciaio Giogo di Tisa ad una quota di 3.210 mt.

⇒ Curiosità su Ötzi

Sul suo corpo sono stati individuati più di 60 tatuaggi. Dai residui organici trovati nello stomaco, gli scienziati sono risaliti al suo ultimo pasto che è stato a base di grano, carne di cervo e stambecco.
E’ visibile attraverso una piccola finestra di 40×30 cm. La temperatura bassa è necessaria per evitare l’essiccamento e per ricreare le condizioni di conservazione il più vicino possibile a quelle di un ghiacciaio: umidità al 100% e temperatura a -6°C. Personalmente mi ha fatto effetto vedere la mummia di Ötzi, ma certamente questo è un mio personale parere. Manuel invece era molto curioso e molto osservatore, forse perché i ricordi della scuola lo riportavano alle pagine di studio su Lucy, il primo australopiteco ritrovato in Etiopia.
In altre stanze del museo sono esposti gli oggetti ritrovati vicino alla mummia, strumenti, si presume, da lavoro.

⇒ Come doveva essere Ötzi?

Al museo si trova una riproduzione a grandezza naturale di Ötzi. E’ stata ricreata grazie a molti studi e all’uso della stereolitografia. Si tratta di una tecnica che replica in modo tridimensionale la dimensione di un oggetto e in questo caso partendo dalle misure del cranio. Il materiale impiegato è una gomma siliconata e capelli veri.

foto di un bambino in visita al museo di OtziIl Museo, con il suo fascino e il mistero della storia dell’uomo venuto dal ghiaccio, è sicuramente molto indicato a famiglie e bambini. Il costo del biglietto è di soli € 2,99.

Molte delle informazioni riportate possono essere lo spunto per ricerche e tesine scolastiche. Infatti, per i più esperti vengono organizzate anche delle escursioni per raggiungere il punto dov’è stato ritrovato Ötzi. Si tratta di un percorso di 15 km,  classificato con difficoltà medio-alta, della durata di circa 8 ore e con dislivello di 1600 metri. Sul punto del ritrovamento si trova oggi una piramide di pietra.

4. Fabbrica della Thum

Quali sono le cose da fare a Bolzano se non un po’ di shopping alla Thun? Le famose ceramiche Thun nascono a Bolzano nel 1950. La Contessa Lene Thun (1926-2004) incominciò a modellare l’argilla e il primo oggetto che realizzò fu “l’Angelo di Bolzano” per il quale prese ispirazione dai suoi figli mentre riposavano. Fin da bambina coltivò questa passione nel modellare l’argilla.
Oggi l’Angelo Thun è certamente divenuto il simbolo universale dell’Alto Adige e della città di Bolzano.

Una frase di Lene Thun che a me è piaciuta molto è: “E’ questo il bello dei sogni che qualche volta si avverano”.

Oggi adiacente alla fabbrica della Thun si trova il Thuniversum cioè l’outlet Thun aperto al pubblico. Il Thuniversum si trova all’uscita dell’autostrada del Brennero A22 Bolzano Sud ed è un luogo molto particolare dove poter trascorrere dei momenti in tranquillità e armonia. Infatti, nell’atrio principale ci sono maxischermi che proiettano immagini di tutto il mondo Thun. Ad ogni modo, non mancano i laboratori per imparare a modellare la ceramica, un Bistrò e un Caffè.
Inoltre, nel Thun Store sono in vendita i classici Thun come ad esempio gli angioletti, l’orsacchiotto Teddy e altri prodotti in Edizione Limitata.

⇒ Sapevi che…

Thun non è solo vendita di ricercatissimi prodotti in argilla. Esattamente, nel 2006 è nata la “Fondazione Lene Thun”, una Onlus impegnata nella realizzazione di servizi permanenti di “ceramico terapia” attraverso la modellazione della ceramica con laboratori gratuiti.
In altre parole, la ceramica terapia è un’attività indicata per tutti e consiste nel ritrovare benessere attraverso la modellazione dell’argilla. Semplicemente, questa esperienza tattile molto intensa e potente si avvia uno stato di profonda concentrazione e di analisi, simile alla meditazione, che favorisce il dialogo interiore. E’ consigliata a chi soffre di ansia, a chi ha problemi di autostima, a chi ha subìto gravi perdite e a chi combatte una brutta malattia. Inoltre, è indicata anche nei casi di autismo.
Ci sono 45 laboratori permanenti di ceramico-terapia e sono attivi in 24 strutture ospedaliere distribuite in tutta Italia con oltre 550 volontari. I laboratori vengono realizzati nei reparti pediatrici delle strutture ospedaliere che ospitano pazienti lungo degenti, prevalentemente in Oncologia, Day Hospital e Neuropsichiatria.
Per informazioni: www.fondazionelenethun.org.

5. Il Duomo di Bolzano

Un po’ di arte rientra sicuramente fra le cose da fare a Bolzano. Visitando i Mercatini di Natale abbiamo visitato anche l’edificio più importante della città: il Duomo di Bolzano che domina Piazza Walther.

Dall’esterno la cosa che più colpisce è la sua imponente copertura verde e oro.

foto del duomo di Bolzano in piazza WaltherQuesto edificio, in stile tardo gotico, ha origini lontane. Il Duomo infatti sorge su tre chiese sovrapposte.
La prima paleocristiana risalente al IV secolo d.C. mentre la seconda risalente al periodo alto medievale del VIII secolo. Infine, l’ultima risalente al periodo romanico del XI secolo d.C.
Successivamente, nel corso del tempo è stato eretto anche il campanile alto 65 m.
Dal 2010 ogni sabato e domenica alle ore 11:00 suona melodie grazie alle sue 25 campane.
Alla base del campanile si trova infine il “tesoro del Duomo”. Si tratta di un museo dalle più ricche raccolte di corredi sacri barocchi e medioevali della zona tirolese.
Nella parte interna del Duomo, ci sono numerosi affreschi. L’altare è realizzato in marmo mentre il pulpito è in stile gotico.
L’ingresso al Duomo è gratuito mentre l’ingresso al Museo costa € 4,00 a persona. I i bambini sotto i 7 anni di età entrano gratis.

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5 Cose da vedere sull’altopiano del Renon: dal trekking… alle piramidi!

… SEE YA …

Ilaria

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