I canederli allo speck in brodo sono una ricetta tipica del Trentino Alto Adige. Il piatto è perfettamente in linea con la nostra nuova rubrica dedicata al trekking di cui troverai un articolo sul Lago Scaffaiolo. Inoltre, la scorsa settimana abbiamo parlato del nostro viaggio nella valle del Renon, poco sopra Bolzano.
Per questo ci è sembrata una buona idea proporre questa ricetta per tutti coloro che hanno deciso di avventurarsi sulle nostre alpi. Sia per chi cerca un po’ di fresco, sia per chi cerca qualcosa di gustoso da assaggiare!
I canederli, dal tedesco Knodel, sono dei grossi gnocchi il cui ingrediente principale è spesso il pane raffermo. Vengono poi insaporiti con speck, spinaci, funghi e anche formaggio. Spesso serviti in brodo, ma anche asciutti conditi con il burro e accompagnati da gulash o crauti.
Oltre ai classici canederli, come i nostri canederli allo speck in brodo, oggi si possono trovare anche alcune ricette in versione dolce. Alcuni esempi sono gli Zwetschgenknodel gli gnocchi di prugna o Marillenknodel cioè gnocchi di albicocche, entrambi preparati con patate, farina e pane abbrustolito.
I canederli in realtà sono un piatto di origine tedesca, precisamente del sud della Baviera e usati nella cucina povera contadina. Nella ricetta originale erano delle semplici palle di pane raffermo mischiato a latte o acqua e uova.
Come sono nati i Canederli?
Una leggenda narra che i lanzichenecchi, cioè i soldati mercenari dell’Impero Romano Germanico, entrarono affamati e di prepotenza in una locanda del sud tirolo. Qui presero in ostaggio moglie e figlie dell’oste, intimando di preparare loro da mangiare. Nella dispensa c’erano soltanto un po’ di speck, delle cipolle, uova e del pane raffermo.
Crearono così delle enormi polpette, che non solo servirono per salvargli la vita, ma piacquero così tanto che ricevettero anche due monete d’oro come ricompensa.
Dei Canederli ne parla anche un dipinto del 1180 chiamato appunto La mangiatrice di canederli.
Oggi l’affresco è custodito nella cappella di Sant’Appiano, vicino Bolzano. Il quadro rappresenta la Vergine partoriente con la balia che è in cucina dove controlla una pentola con dentro 5 canederli. La balia ha in mano una forchetta e ne infilza uno facendo il gesto di assaggiarlo.
Oggi i canederli sono usati sia nella cucina del nord Italia e Germania che in quella austriaca. Infatti, noi li abbiamo mangiati ad Innsbruck, ma anche in Polonia e in Repubblica Ceca.
Oggi ci siamo cimentate noi con la preparazione dei canederli allo speck in brodo…vi assicuriamo che il piatto è comunque gustoso.
Un consiglio non tagliare mai il canederlo con il coltello, bisogna usare sempre e solo la forchetta.
Ingredienti per i canederli allo speck in brodo
Ingredienti per canederli:
- 150 Gr di Speck
- 250 Gr di Pane Raffermo
- 80 Gr di Farina
- 1 Cipolla
- 1 Cucchiaio di Prezzemolo
- 60 Gr di Formaggio
- 1 Uovo
- 1 L di Latte
- Grattugiato
- Sale
- Burro
- Pepe
Ingredienti per brodo di carne:
- 500 gr di manzo magro
- 1 osso per bollito
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 1 cipolla
- Sale
- 4 o 5 pomodorini
Preparazione
Per prima cosa preparare è il brodo.
Pelare le carote, le patate e sbucciare la cipolla. Lavare il sedano e i pomodorini.
Riempire una grossa pentola con dell’acqua fredda fino a circa i 2/3 e aggiungere la carne portando a ebollizione e schiumare il brodo finché non sia limpido.
Quando il brodo è limpido, aggiungere le verdure e lasciare cuocere per circa 2 ore.
Nel frattempo sbucciare la cipolla e tritare. Appassire la cipolla in un tegame con una noce di burro, disporre in una ciotola e aggiungere il pane ammorbidito nel latte e poi strizzato. Aggiungere poi anche la farina setacciata, lo speck a dadini, l’uovo, 40 gr di formaggio grattugiato e regolare di sale. Aggiungere il pepe.
A questo punto amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto compatto e omogeneo.
Con le mani umide creare delle sfere.
Una volta pronti, cuocerli nel brodo preparato precedentemente per 10 min.
Servire caldi.
Ecco qua questa è la nostra preparazione dei NOSTRI Canederli.
Buon appetito.
Se anche a te piace provare a cucinarli a casa, puoi trovare un sacco di ricette nella nostra sezione TRADITIONAL FOOD